La polizia, nel corso delle ultime ore, è intervenuta in diverse aree di aggregazione cittadina per la presenza di parcheggiatori abusivi. Si tratta di soggetti recidivi, già nel recente passato sorpresi nella flagranza della stessa illecita attività e per questo destinatari di provvedimenti sanzionatori amministrativi, quali ordini di allontanamento o daspo urbani, cioè divieti, emessi dal […]
Denunciati cinque parcheggiatori abusivi e recidivi
La polizia, nel corso delle ultime ore, è intervenuta in diverse aree di aggregazione cittadina per la presenza di parcheggiatori abusivi. Si tratta di soggetti recidivi, già nel recente passato sorpresi nella flagranza della stessa illecita attività e per questo destinatari di provvedimenti sanzionatori amministrativi, quali ordini di allontanamento o daspo urbani, cioè divieti, emessi dal questore, di accesso alle aree urbane dove erano già stati sorpresi a svolgere l’illecita attività. Secondo la recente normativa che inasprisce le sanzioni per i parcheggiatori abusivi, la violazione di tali provvedimenti amministrativi prevede la denuncia penale, ed è ciò a cui hanno proceduto i poliziotti in pattuglia di servizio di controllo del territorio.
Il primo episodio si è verificato in piazza della Pace, nei pressi di una fermata degli autobus di linea; in tale contesto gli agenti del commissariato Libertà hanno sorpreso un 43enne palermitano, conoscenza acclarata degli agenti in tema di parcheggio abusivo, che con un fischietto in bocca era intento a spostare delle cassette in legno al fine di agevolare il posteggio di un’autovettura, che nel frangente aveva iniziato le manovre di parcheggio. L’uomo, sottoposto a controllo, ha riferito di essere giunto in quella piazza nella mattinata odierna, e al fine di esercitare l’attività di parcheggiatore, aveva delimitato un tratto di strada di circa trenta metri con diverse cassette di legno sistemate negli stalli destinati alla sosta libera; poi, di volta in volta liberava i suddetti stalli per far parcheggiare utenti della strada in cambio di un compenso in denaro. Il 43enne palermitano, oltre ad essere allontanato dai luoghi, è stato sanzionato per l’occupazione della sede stradale e deferito all’autorità giudiziaria, secondo quanto previsto dall’art.7 comma 15 bis del C.d.S.
Il secondo intervento, è stato effettuato dai poliziotti del commissariato San Lorenzo, nei pressi di un parcheggio pubblico, in Largo Dei Cavalieri del Lavoro, dove hanno sorpreso un 48enne palermitano intento a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo. Anche nei confronti di quest’ultimo, risultato recidivo, si è proceduto alla denuncia ai sensi dell’art.7 comma 15 bis del C.d.S. ed al suo allontanamento dal luogo.
In via Sant’Oliva le nibbio, agenti motomontati dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno identificato un altro posteggiatore abusivo, un 52enne palermitano, anch’esso recidivo. Analogo anche in questo caso l’epilogo del controllo: denuncia ed allontanamento dai luoghi. In via Tricomi non distante dall’Ospedale Civico, un 39enne palermitano è stato denunciato sempre dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Pubblico, nel corso degli ordinari servizi di controllo del territorio, in quanto sorpreso nello svolgimento illegale dell’attività di guardiamacchine. Dai controlli effettuati a suo carico è emerso che non era nuovo a tali condotte essendo stato già nel recente passato sanzionato ed allontanato da quei luoghi.
Infine, un quinto parcheggiatore abusivo, un 25enne palermitano, è stato sorpreso dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in piazza Cupani. Ad indicare la molesta presenza del giovane un solerte cittadino attraverso la nota applicazione per smartphone della polizia, YouPol che consente di segnalare in tempo reale alla Centrale Operativa della questura episodi di spaccio di droga, bullismo ed ogni altra forma di illegalità. Il giovane, al quale è stata anche confiscata la somma di denaro ricavata dall’illecita attività svolta, circa 70 euro, è stato deferito all’autorità giudiziaria.
(fonte: questura di Palermo)