I rossazzurri superano di slancio il secondo turno dei playoff, travolgendo la Reggina. Successo mai in discussione per una partita convincente, dal punto di vista di qualità e intensità del gioco. Domenica in campo per i quarti
Catania-Reggina 4-1, ai playoff con poker travolgente Sarno, Di Piazza e Marotta: vittoria che sa di riscatto
La scossa tanto attesa sembra arrivata. Il ritorno di Sottil a Catania coincide, infatti, con una vittoria netta, incontestabile e condita da un gioco finalmente piacevole. La squadra ha dato segni di vita, combattendo su ogni pallone e andando a mille all’ora, dall’inizio alla fine. Sarno e Di Piazza sono gli emblemi di questa rinascita: autori di tre dei quattro gol che hanno contraddistinto questo primo atto dei playoff contro la Reggina, sono usciti a un quarto d’ora dalla fine scortati dagli applausi convinti di un Massimino mai così vicino alla squadra quest’anno. Gli etnei torneranno in campo per i quarti di finale già domenica e lo faranno da testa di serie: dal sorteggio di domani si attende la sfidante.
Confermate tutte le indiscrezioni della vigilia, con Sarno, Marotta e Di Piazza a comporre un tridente mobile: Lodi è il grande sacrificato, per fare posto a una linea mediana tutta corsa e muscoli, con Biagianti vertice basso e Bucolo-Rizzo mezzali. L’inizio di partita è veemente: dopo pochi secondi, un atterramento di Sarno sulla trequarti scatena una rissa, la punizione successiva porta al colpo di testa di Aya, fuori di poco. I rossazzurri approcciano bene all’incontro, sospinti da un Massimino non pieno ma finalmente rumoroso e compatto a sostegno della squadra. Al 7′ botta di Biagianti, Conson para a terra: interessanti i tentativi di dialogo sulla catena di destra tra Sarno e Calapai e, in avanti, tra le punte mobili Marotta e Di Piazza.
La rete del vantaggio etneo, meritata, arriva al 16′: capolavoro di Vincenzo Sarno che avanza sulla trequarti, semina un paio di avversari e, giunto al limite dell’area, scarica un destro potente e preciso su cui Conson può nulla. Due giri di lancetta dopo giunge la doccia fredda: Doumbia elude Silvestri e mette al centro una palla che Salandria, colpevolmente solo, appoggia di testa in rete. Il pareggio non abbatte il Catania che continua a collezionare occasioni da rete. Al 20′ Marotta incorna un cross di Marchese, con la sfera che va fuori di un soffio: poco prima della mezz’ora, Silvestri impegna Conson su angolo, con Di Piazza che manca la ribattuta. Il raddoppio arriva al 35′: cross da sinistra del solito Marchese e capocciata di Di Piazza che viene fatalmente deviata in rete da Gasparetto. La Reggina non ci sta e impegna due volte Pisseri: prima con Bellomo, poi con una botta da fuori di Strambelli.
La Reggina entra in campo con una punta in più: i primi minuti sono di sofferenza, con Pisseri chiamato a deviare una botta di Strambelli. Al 10′ Marotta si divora il 3-1, tirando addosso a Consonni un assist di Di Piazza. È l’antipasto del tris che giunge un minuto dopo: grande azione di contropiede, con Marotta che innesca Di Piazza, bravo a freddare Conson con una conclusione precisa e angolata. La squadra, dopo la terza rete, si scioglie e inizia a fare un grande calcio. Sarno prova a beffare il portiere da centrocampo, per poi essere accolto da una standing ovation all’uscita. Il quarto gol porta la firma di Marotta: il neo entrato Curiale vince un contrasto, sfonda sulla destra e mette in mezzo un pallone che il numero 9 deve solo spingere in rete. Il Catania vola alla fase nazionale dei playoff, con ambizioni rinate e convinzioni mai avute prima: la vera stagione dei rossazzurri, forse, è appena iniziata.
Tabellino:
Catania-Reggina 4-1
Marcatori: 16′ Sarno, 18′ Salandria, 35′ e 11’st Di Piazza,80′ Marotta
Catania (4-3-3): 12 Pisseri, 26 Calapai, 4 Aya, 5 Silvestri, 15 Marchese; 21 Bucolo (73′ Carriero), 27 Biagianti, 18 Rizzo (85′ Angiulli); 7 Sarno (73′ Sarno); 9 Marotta (85′ Manneh), 32 Di Piazza (74′ Curiale). Allenatore: Sottil
Reggina (3-5-2): 22 Confente; 2 Conson, 25 Gasparetto, 21 Solini; 4 Salandria, 8 Zibert (63′ Marino), 5 De Falco, 29 Strambelli (63′ Ungaro), 17 Procopio (46′ Baclet); 30 Bellomo (70′ Tulissi), 31 Doumbia (70′ Martiniello). Allenatore: Cevoli
Arbitro: Giovanni Ayroldi (Molfetta)
Note: ammoniti Solini, De Falco (Reggina), Sarno (Catania)