Hanno preso un aereo per raggiungere quella che in tv avevano conosciuto come Vigata, intenzionati a prendere casa nel capoluogo ibleo. Ma dopo aver visto il cumulo di spazzatura durante il sopralluogo con l'agenzia immobiliare, l'affare è sfumato
Ragusa: rifiuti davanti casa, sfuma l’acquisto di due inglesi Volevano comprare un’abitazione nei luoghi di Montalbano
Venerdì mattina una coppia di inglesi ha visitato una casa nel pieno centro di Ragusa superiore, intenzionati ad acquistarla. Ma tutto l’affare è andato a monte perché a pochi passi dall’uscio di casa c’era un cumulo di rifiuti e questo avrebbe indotto i turisti a desistere dall’acquisto. A denunciare il fatto è stato il consigliere comunale del Pd Mario Chiavola.
Il sogno di una casa nella Vigata di Montalbano, questa era l’idea dei turisti inglesi che avevano scelto proprio la città descritta dalla penna di Camilleri vista in tv nella serie cult non solo in Italia ma anche in Inghilterra. Hanno preso un aereo e hanno raggiunto Ragusa alla ricerca di un piccolo angolo di paradiso. L’agenzia immobiliare a cui si erano rivolti gli aveva proposto varie soluzioni abitative, ma la casa che si confaceva maggiormente alle loro esigenze probabilmente era quella di via Luciano Nicastro, nella parte nuova di Ragusa, a pochi passi dalla centralissima via Roma e con una vista mozzafiato sulla vallata che guarda Ibla. Insomma tutto perfetto tranne un cumulo di immondizia adagiato proprio a pochi metri dall’uscio dell’abitazione sotto un cartello che indicava il divieto di abbandono dei rifiuti. La coppia, anche se intenzionata fortemente all’acquisto dell’immobile, avrebbe quindi fatto un passo indietro adducendo come motivazione del diniego proprio la presenza dei rifiuti.
L’agenzia immobiliare, contattata da MeridioNews, non conferma e non smentisce e preferisce non aggiungere altro a quanto fatto sapere dal consigliere comunale per evitare strumentalizzazioni politiche. Per il consigliere Chiavola invece questo episodio è un danno per l’immagine della città: «La situazione in alcune zone del centro storico superiore sta diventando imbarazzante. E tutto ciò nonostante la grande volontà dell’impresa ecologica che gestisce il servizio di igiene ambientale che, ogni volta che è chiamata in causa, si dà da fare per rimediare all’inciviltà di alcuni. Che fine hanno fatto, e lo chiediamo all’amministrazione comunale, il potenziamento dei controlli e delle telecamere di sorveglianza? Bisogna colpire con maggiore durezza chi non vuole rispettare le regole, chi ancora oggi non intende attenersi a semplici pratiche di selezione dei rifiuti».