A distanza di un anno dall'arresto arriva la condanna per M.B., 47enne palermitano che aveva adescato la donna promettendole un passaggio per poi abbandonarla nelle campagne palermitane: un episodio che aveva sconvolto la città
Aveva violentato una giovane inglese in via Roma Il tribunale condanna il finto tassista a dieci anni
Esattamente l’anno scorso era stato arrestato. Ora per il finto tassista che a maggio del 2017 aveva violentato una giovane inglese scatta la condanna a dieci anni e sei mesi per violenza sessuale, rapina e sequestro di persona. L’episodio, avvenuto nella centralissima via Roma, aveva sconvolto Palermo. La donna, che adesso ha 21 anni, era arrivata a Palermo per un progetto di insegnamento della lingua madre nelle scuole. Aveva bevuto molto e si era ritrovata distante dal gruppo di amici con cui aveva condotto la serata tra i locali del centro storico. Ecco perché aveva cercato un taxi per tornare in hotel.
Disgraziatamente per lei a fermarsi fu M.B.: 47 anni, ex lavoratore Pip, precedenti per i reati di rapina, lesioni e porto abusivo di armi. L’uomo ha promesso un passaggio alla donna, evidentemente stordita dagli effetti dell’alcool. Ma poi l’ha violentata in auto, abbandonala successivamente nelle campagne vicino al centro commerciale Forum e rubandole anche il cellulare.
A raccontare la tremenda storia agli investigatori, dopo essere stata notata in nottata da una guardia giurata che transitava sulla strada, è stata la stessa donna, ancora sconvolta e tra le lacrime. Oltre alla sua testimonianza per l’individuazione dell’uomo, a distanza di qualche mese dall’accaduto, sono state fondamentali le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Che immortalarono proprio il momento dell’esca con la quale M.B. convinse la donna a salire con lui in auto.