Le emissioni dal cretere di nord-est si sono intensificate. Questa la comunicazione che arriva dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dell'osservatorio etneo. La cenere è spinta dal vento in direzione dei quadranti meridionali del vulcano
Niente decolli né atterraggi all’aeroporto di Catania Chiusura per attività esplosiva e la cenere dell’Etna
Chiuso lo spazio aereo sopra l’aeroporto di Catania dalle 13 di oggi fino alle 11 di domani, domenica 27 gennaio. Lo scalo resta operativo, ma non saranno effettuati né decolli né atterraggi. La chiusura è dovuta all’attività esplosiva e alla cenere dell’Etna, in particolare a esplosioni stromboliane ed emissioni di cenere laviche dalle bocche sommitali del vulcano.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, comunica che durante la mattinata di oggi, grazie a una parziale temporanea schiarita, è stato possibile osservare – tramite la rete di telecamere e su segnalazione di personale Ingv in campo – che l’emissione di cenere dal cratere di nord-est si è intensificata.
La cenere è spinta dal vento in direzione dei quadranti meridionali del vulcano. Per quanto riguarda l’ampiezza media del tremore vulcanico, nel corso della serata di ieri si è osservato un leggero incremento seguito, in breve tempo, da una diminuzione. Allo stato attuale, si segnala un decremento dei valori di ampiezza che si mantengono attorno alla media.