Piazza Teatro Massimo, basole ripristinate Ma il via vai di automobili non si ferma

Da una parte gli operai che ripristinano la pavimentazione e dall’altra auto parcheggiate e in libero transito. Così appare la zona a traffico limitato di piazza Vincenzo Bellini – piazza Teatro Massimo per tutti – alle 11.00 di stamattina. Appena ieri Mirko Viola, coordinatore di Cittàinsieme giovani, l’associazione che aveva denunciato la condizione disastrosa in cui versava la pavimentazione della piazza a causa del transito non autorizzato di auto e motorini, aveva scritto al nostro giornale: «Ad un mese di distanza dalla nostra video-denuncia, ci informano che hanno iniziato la riparazione della pavimentazione. Adesso è necessario fare rispettare la Ztl per evitare che l’intervento manutentivo non venga vanificato». Un augurio che è stato presto disatteso.

Percorrendo via Teatro Massimo, infatti, provenendo da piazza Lupo, si nota una schiera di macchine posteggiate, che appare sempre più folta man mano che ci si avvicina al Teatro Bellini. I blocchi di panche e vasi di piante servono più che come elementi ornamentali a delimitare i posti auto abusivi. Guarda le foto.

«È una situazione paradossale, così il lavoro che stanno facendo gli operai sulle basole è già vanificato in partenza», fa notare una passante. Eppure l’assessore Massimo Pesce, responsabile della Polizia Municipale, assicura che il controllo dei vigili sulla zona è continuo. «Due vigili in bicicletta controllano continuamente la zona », dice.

La questione per l’assessore è un’altra. «Più che un problema di vigili è un problema di persone», dice. «Ci vorrebbe più collaborazione da parte dei cittadini, visto che nella ztl vengono emesse migliaia di multe, ma la situazione non cambia», spiega. Poter parcheggiare comodamente e in barba ai divieti per molti catanesi supera il timore di poter essere sanzionati. «Nel 2011 sono state fatte più di 220mila multe per divieto di sosta – ricorda l’assessore – Praticamente i vigili dovrebbero passare il loro tempo a fare i posteggiatori».

Non sembrano esserci molte soluzioni per preservare la pavimentazione della zona di piazza Teatro Massimo, più volte ripristinata negli anni. L’area non può essere delimitata da paletti perché impedirebbero il transito ai residenti e agli altri mezzi autorizzati, come autoambulanze e mezzi della nettezza urbana. «Stiamo pensando di mettere delle transenne controllate per permettere il passaggio a chi è autorizzato – afferma Pesce – Nell’attesa che le telecamere installate nella zona possano essere messe in funzione». E cioè «quando il piano urbano del traffico, in fase di redazione, verrà approvato», specifica l’assessore.

Nel frattempo una delle piazze più belle di Catania, sede del teatro aperto nel 1882 «a perenne decoro della città», come scrisse lo scrittore catanese Mario Rapisardi, diventa l’ennesima testimonianza dell’inciviltà del catanese e della mancanza del controllo utile a tutelare i beni cittadini da parte dell’amministrazione.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

I lavori di ripristino della pavimentazione sono in corso. Ma le auto posteggiate e in transito nella zona a traffico limitato non sono scomparse. «Ci vorrebbe più collaborazione da parte dei cittadini, visto che nella ztl vengono emesse migliaia di multe, ma la situazione non cambia», dice l’assessore responsabile della Polizia municipale Massimo Pesce. Guarda le foto

I lavori di ripristino della pavimentazione sono in corso. Ma le auto posteggiate e in transito nella zona a traffico limitato non sono scomparse. «Ci vorrebbe più collaborazione da parte dei cittadini, visto che nella ztl vengono emesse migliaia di multe, ma la situazione non cambia», dice l’assessore responsabile della Polizia municipale Massimo Pesce. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]