Dal 2014 Unict gestirà Lingue e Architettura «Ma prima i consorzi saldino il conto»

università di Catania diventerà a rete a partire dal 2014. Da quella data, infatti, scadrà la convenzione con il consorzio di Ragusa per la gestione della facoltà di Lingue e Siracusa per quella di architettura e sarà direttamente l’ateneo a farsene carico. È questo l’annuncio del rettore Antonino Recca. C’è un patto, però, da rispettare, come si legge nel comunicato diramato dall’ufficio stampa. «Le convenzioni attualmente esistenti devono essere onorate fino all’ultimo giorno, nelle forme pattuite, eventualmente anche con il sostegno del Ministero dell’Università». Le due strutture – che Recca non esita a definire eccellenti – verranno rese «sempre più attraenti per gli studenti stranieri, tramite lo svolgimento di corsi di studio interamente in inglese».

Ma il problema dei pagamenti è di lunga durata perché non arrivano secondo le scadenze programmate. Eppure, dopo la minaccia di adire le vie legali, il rettore, la settimana scorsa, in un incontro a Ragusa con tutti gli attori interessati, si è detto più disponibile, annunciando anche di  prendersi carico della gestione delle due strutture speciali dopo la scadenza del contratto. «Avendo recuperato la propria situazione in termini di equilibrio di bilancio, oggi l’università di Catania può serenamente pensare di istituzionalizzare, nel prossimo futuro, l’offerta formativa svolta presso le due strutture didattiche» si legge ancora nella nota. Ad ogni modo il Magnifico non è disposto a cedere per quanto riguarda il rispetto dei termini di pagamento. Questione difficile che sembra non avere soluzione se non quella proposta dallo stesso Recca: andare a parlare con il ministro dell’istruzione Francesco Profumo. Proposta accettata di buon grado dalle province regionali e i comuni di Ragusa e Siracusa, e il Consorzio universitario ibleo che hanno sottoscritto una lettera con cui chiedono un incontro ufficiale con il ministro per un aiuto economico concreto. Possibilità considerata plausibile dato che «tutti gli accordi del 2010 sono stati controfirmati, come ulteriore e prestigioso avallo, dal capo pro tempore della segreteria tecnica del Miur, Giovanni Bocchieri» conclude il comunicato.

E soddisfatti dell’annuncio di Recca si dicono gli studenti di Ragusa che non hanno mai esitato a definire fallimentare la gestione del consorzio ibleo e tanto hanno protestato perché la facoltà non fosse perennemente con la spada di Damocle sul collo. «La fiducia nel rettore e in coloro che oggi si trovano al vertice dell’ateneo è stata pienamente e validamente ricompensata e, a distanza di una sola settimana, già si concretizza quanto proposto dal rettore in occasione dell’assemblea» scrivono congiuntamente i rappresentati degli studenti Valentina Burrafato, Lina Guglielmino, Leila Hannachi, Adriana Patella e Paolo Pavia. Allo scadere della convenzione mancano ancora due anni e fino adesso la procedura non è stata certo lineare, tutt’altro. Insieme alla soddisfazione per l’annuncio del rettore, dunque, anche la preoccupazione che tutto possa procedere come in passato. I rappresentanti continueranno a mantenere alta l’attenzione, dunque «non dimenticando che, se ciò sta accadendo ,è proprio perché in questi ultimi tre anni hanno dimostrato che questa facoltà la vogliono e la vogliono qui, a Ragusa Ibla, con convinzione e determinazione» scrivono. Le prossime scadenze intanto si avvicinano e se il ministro non darà il suo contributo sarà davvero difficile rispettare i termini. Vedremo.

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il rettore dell'università di Catania, Antonino Recca, ha ufficializzato l'annuncio fatto la settimana scorsa a Ragusa: dal 2014 sarà l'ateneo a farsi carico delle strutture speciali di Lingue a Ragusa e di Architettura a Siracusa. A patto però che i consorzi escano di scena dopo aver onorato i loro debiti. Come? Chiedendo un aiuto concreto al Ministro Profumo  

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]