Aci Bonaccorsi, Gravina di Catania, Milo, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Pedara, San Gregorio di Catania, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Valverde e Viagrande. Sono questi i territori etnei in attesa della procedura per l'affidamento
Rifiuti, gara appalto da 115 milioni per 12 Comuni A Paternò ultima proroga del servizio in scadenza
La società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (Srr) dell’area metropolitana procederà a breve ad appaltare la gara relativa al servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica nei Comuni di Aci Bonaccorsi, Gravina di Catania, Milo, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Pedara, San Gregorio di Catania, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Valverde e Viagrande.
Un appalto da 115.458.128,80 euro (Iva esclusa) che prevede un servizio di gestione rifiuti settennale nei 12 Comuni. La procedura per l’affidamento dell’appalto è ancora in corso di definizione presso l’ufficio regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici di Catania. Due le associazioni temporanee di imprese ammesse dalla commissione di gara: la prima Ati è composta da Tech Servizi Srl (mandataria) e Progitec Srl (mandante) che si avvale della Gea Srl; l’altra invece da Dusty Srl (mandataria), Ambiente 2.0 Consorzio Stabile Scarl (mandante) che indica Energetica Ambiente Srl.
Da quanto si apprende la commissione nei giorni scorsi ha esaminato la documentazione, rinviando qualsiasi decisione in merito all’inizio di dicembre. Seguendo tutto l’iter burocratico (aggiudicazione e successiva firma del contratto), il nuovo servizio di raccolta rifiuti potrebbe entrare a regime tra qualche settimana o all’inizio del nuovo anno. Nel caso in cui il servizio non fosse operativo da subito, si prospetterebbe qualche problema.
In particolare nel Comune di Paternò dove, alla luce dell’aggiudicazione dell’appalto della Srr è stata bloccata – non annullata – la gara ponte di 24 mesi da circa 10 milioni di euro che l’ente comunale aveva programmato nei mesi precedenti. Il prossimo 31 dicembre, inoltre, scade l’ultima proroga dell’ordinanza sindacale con cui in questi anni è stato gestito il servizio di raccolta rifiuti. «Ritengo che la gara della Srr sarà appaltata in tempi celeri – dice il vice sindaco di Paternò Ezio Mannino – Se così non fosse, agiremo secondo quanto prevede la normativa in materia sugli enti locali e soprattutto a tutela e a difesa della salute pubblica».