Dopo l'annuncio di ieri, il passo indietro. «Verificata la non sussistenza di requisiti formali indispensabili, l'amministrazione comunale ha chiesto all'Amat di prevedere la validità giornaliera dei biglietti e potenziare il servizio per le aree commerciali della città»
Stop alle Ztl nel Black Friday, il Comune ci ripensa Catania: «Scongiurato rischio di inversione rotta»
Ztl no, Ztl sì. Si è dissolto in meno di 24 ore l’annuncio del congelamento per la Ztl in occasione del Black Friday, il venerdì dei saldi, a Palermo. La notizia si era diffusa ieri dopo che la commissione Attività produttive aveva chiesto al sindaco Leoluca Orlando un’ordinanza per sospendere la zona a traffico limitato venerdì 23 novembre. Il provvedimento, votato all’unanimità dalla VI commissione, avrebbe così garantito libero accesso al centro storico ai cittadini, senza restrizioni di sorta. In un primo momento, in effetti, il Comune sembrava intenzionato ad accogliere la richiesta, registrando da subito il plauso da parte delle associazioni dei commercianti.
«Il Black Friday del prossimo 23 novembre può essere una grande occasione per dare un po’ di respiro ai commercianti – afferma la presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio – Per questa ragione abbiamo chiesto al sindaco Leoluca Orlando e agli assessori Sergio Marino e Iolanda Riolo di trasformare questa iniziativa in opportunità di vendite anche per le piccole e micro imprese di Palermo, in grande affanno per la stagione commerciale autunnale molto deludente, e di valutare la sospensione del provvedimento di Zona a traffico limitato per l’intera giornata di venerdì. Riteniamo – aggiunge Di Dio – che una sospensione della Ztl possa catturare l’attenzione di tanti consumatori che possono riversarsi nelle vie centro per acquistare a prezzi certamente più convenienti».
Dello stesso avviso anche il consigliere della Lega Igor Gelarda: «La ztl per come è strutturata adesso, non serve a nulla, se non a fare cassa: non serve né a migliorare il traffico, né a migliorare la qualità dell’ambiente. La Lega è per il ripensamento intelligente della Ztl. Sindaco sospendila almeno un giorno, così facciamo respirare un po i le attività commerciali di Via Roma e zone limitrofe, sarà chiaro a tutti di quanto non sia di nessun vantaggio per i palermitani questo provvedimento». Sembrava ormai cosa fatta ma oggi è arrivato l’inaspettato dietro front. Pare, infatti, che il sindaco ci abbia ripensato, anche grazie alle pressioni della maggioranza che non avrebbe visto di buono occhio il provvedimento.
«Verificata la non sussistenza di requisiti formali indispensabili – scrive il Comune in una nota -, l’Amministrazione comunale comunica che per il prossimo venerdì 23 novembre in occasione del cosiddetto “Black Friday”, non sarà sospesa la Ztl. Al fine di venire incontro alle necessità espresse dai commercianti e dalla VI Commissione consiliare, il sindaco Leoluca Orlando ha comunque chiesto all’Amat di prevedere la validità giornaliera dei biglietti e potenziare il servizio per le aree commerciali della città». Tra i detrattori, fin da subito, Sinistra Comune che ora esulta per la decisione dell’amministrazione di tornare sui suoi passi.
«La scelta del sindaco Leoluca Orlando di sospendere la Ztl in occasione del Black Friday sarebbe stata una incomprensibile inversione di rotta nel percorso di rendere Palermo una città ecologica – afferma il consigliere comunale di Sinistra Comune Giusto Catania che avrebbe ricevuto conferma del dietro front da parte del vice sindaco Sergio Marino – La decisione di non sospendere la Ztl per il Black Friday è coerente, un segnale che attesta come sia stato archiviato il dibattito sul rapporto tra quantità di automobili in circolazione e gli introiti per le attività commerciali. Oggi si scongiura il rischio di scardinare le conquiste. È ampiamente dimostrato infatti che lo shopping viene favorito dalle aree pedonali e dalla limitazione del traffico: oggi facciamo un passo avanti sul piano politico e culturale. Sarebbe stato un grave precedente sospendere la Ztl per il Black Friday» conclude.