Basket, weekend nero per le siciliane Ko per Agrigento, Orlandina e Trapani

Si sono giocate nel weekend le gare che hanno visto protagoniste le squadre siciliane di basket.

Serie A2
Benacquista Assicurazioni Latina-Fortitudo Agrigento 94-89 d.t.s.
Brutto ko per la squadra di coach Ciani che perde terreno dalla vetta della classifica. I siciliani escono sconfitti all’overtime nonostante un dominio durato 35 minuti. Nel primo quarto, i biancazzurri fanno la voce grossa con Cannon che raggiunge già la doppia cifra nei primi dieci minuti. Zilli alza il muro difensivo per Agrigento e la Fortitudo chiude in vantaggio il primo quarto per 14-22. Nel secondo periodo, i pontini provano a recuperare con Tavernelli e Lawrence, anche se i biancazzurri spezzano il ritmo con una tripla di Fontana e restano avanti anche a metà gara, 39-42. Al rientro in campo, la squadra di Ciani sbaglia poco e nulla: Evangelisti e Ambrosin portano punti preziosi per scappare via, ma Latina resta aggrappata grazie alle giocate dei soliti Tavernelli e Lawrence. I siciliani mantengono un discreto vantaggio nonostante i liberi di Baldassarre e chiudono il parziale con una bomba di Pepe che vale il 54-61. L’ultimo quarto si apre con un canestro di Sousa, poi la Benacquista si riporta a un possesso di svantaggio fino a superare la Fortitudo e a portarsi sul +5. I siciliani restano ancora agganciati in un modo o nell’altro con Ambrosin e Zilli, si gioca punto a punto fino alla fine: 82-82. È overtime. Il supplementare si apre con un libero di Ambrosin, prima dei punti di Cassese e Allodi che consentono a Latina di scappare sul +4. Cannon e Zilli accorciano le distanze per i siciliani, ma Fabi chiude definitivamente i giochi sul 94-89.

Novipiù Casale Monferrato-Benfapp Capo d’Orlando 96-82 Nuovo ko per la squadra di coach Sodini, che cede il passo ai piemontesi e restano fermi a otto punti in classifica. Primo quarto a ritmi bassi, dopo cinque minuti si è fermi in parità a quota otto. I padroni di casa trovano un break di 4-0, poi i siciliani rispondono con Parks e Bruttini. A questo punto, Casale trova i punti di Pinkins e Tinsley anche se Triche riduce le distanze e si arriva alla prima sirena sul 24-16. Nel secondo periodo, i piemontesi scappano via con un break di 10-2, Parks prova a rispondere per i suoi ma la distanza resta grossa fino alla sirena che porta all’intervallo e nonostante i punti di Triche a metà gara il punteggio è di 51-37. Dopo la pausa, primi segnali di riscossa per l’Orlandina con un parziale di 54-46 e cinque punti in fila per Laganà. Dall’altra parte, però, Pinkins continua a trovare il canestro con continuità e Denegri completa il break per il +13 della Novipiù. Gli ospiti però non ci stanno e riescono con Bruttini a tornare sul -10, poi i liberi di Triche valgono il -9 per il 75-66 dopo il terzo periodo. L’ultimo quarto si apre con una tripla di Musso e quattro punti di Triche, poi la squadra di casa continua a scappare trovando il +15 al 35’. Triche e Bruttini provano a dare la scossa ai siciliani, Casale però blocca ogni velleità di rimonta e la gar termina 96-82.

Virtus Roma-2B Control Trapani 83-75 Altra sconfitta per la squadra granata, messa ko dalla capolista che conquista la sesta vittoria consecutiva, mentre i siciliani restano inchiodati a quota otto punti in classifica. Trapani parte col piede giusto andando sullo 0-4, ma i capitolini rispondono con la tripla di Santiangeli. Sims è decisivo per la squadra di casa, mentre Renzi risponde per i siciliani, ma alla prima sirena il tabellone segna 19-15. La Virtus si difende benissimo e Trapani non riesce a trovare il canestro nei primi sei minuti del secondo quarto, così i padroni di casa consolidano il vantaggio, anche se prima dell’intervallo i siciliani riducono il gap con Ayers per il 39-33. Al rientro sul parquet, Pullazi e Renzi trovano i canestri che valgono la parità, riaprendo i giochi. I granata si portano addirittura in vantaggio, mentre Roma sembra essere rimasta negli spogliatoi fin quando non trova i punti di Landi e Nic Moore, decisivo nel terzo parziale che si chiude sul 60-59. L’ultimo quarto si apre con i canestri di Sandri e Baldasso che indirizzano subito il match verso una direzione ben precisa. Trapani ci prova fino alla fine, ma Roma è inarrestabile e con Moore e Sims chiude i giochi fino al definitivo 83-75.


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