Sulla città sono caduti ottanta millimetri di pioggia. Chiuso il porto nuovo per la grande quantità di detriti trasportata dal corso d'acqua. Il primo cittadino Nicola Cristaldi denuncia i ritardi negli interventi per l'assetto idrogeologico
Mazara del Vallo: esonda fiume, danni al porto Sindaco: «Barche affondate, situazione critica»
Ottanta millimetri di pioggia hanno fatto tornare l’allarme maltempo in provincia di Trapani. A Mazara del Vallo il fiume Mazaro è esondato durante la notte. Allagate i quartieri più bassi della città. Diversi i residenti che sono stati costretti a salire ai piani alti delle case, per timore che l’acqua potesse entrare all’interno delle abitazioni. Sul posto ci sono i vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile. Inviata anche la sezione soccorritori acquatici.
Il sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi, parla di situazione «particolarmente critica sul fiume Mazaro, «dove alcune piccole imbarcazioni hanno rotto gli ormeggi e purtroppo alcune sono affondate. Grazie all’intervento immediato degli uomini della Capitaneria di porto alcune, compresa la stessa Chiatta, sono state recuperate senza apparenti danni». Per Cristaldi, i danni in un certo modo erano preventivabili. «Quanto accaduto – prosegue il primo cittadino – fa emergere ulteriormente la gravità della situazione sul fiume Mazaro per il quale da otto anni aspettiamo che la Regione autorizzi i lavori per l’assetto idrogeologico».
Il porto nuovo, intanto, è stato momentaneamente chiuso alla navigazione. All’interno, infatti, si trova una grossa quantità di detriti trasportata dal Mazaro. «Stiamo lavorando – dicono dalla Capitaneria di porto – per rendere il porto navigabile al più presto e per consentire ai pescherecci di potervi entrare».