Allerta meteo gialla fino alle 24 di domani Scuole chiuse per razionamento dell’acqua

Nuova allerta meteo, ma questa volta di colore giallo, diramata dalla protezione civile a partire da oggi fino alla giornata di domani. Si prevedono infatti precipitazioni «da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia sudoccidentale con quantitativi cumulati deboli» per oggi, mentre per la giornata di domani precipitazioni «sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati».

Allerta cui è seguita la decisione di mantenere chiuse domani le scuole palermitane, a causa del razionamento dell’acqua dovuto all’ondata di maltempo dei giorni scorsi. Le ultime precipitazioni infatti hanno rese torbide le acqua contenute negli invasi Poma e Rosamarina, che riforniscono l’acquedotto. «A seguito del maltempo degli ultimi giorni del mese corrente – scrivono infatti dal Comune -, che ha interessato parte del territorio della provincia di Palermo con pesanti ripercussioni sulla qualità delle acque degli invasi che ordinariamente riforniscono l’acquedotto palermitano con una riduzione di oltre il 50 per cento delle portate, considerato quanto emerso nel corso della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi istituito in prefettura in data odierna, in ordine al mancato rifornimento idrico, comporterà pesanti ripercussioni anche nella giornata di domani».

«Al fine di mitigare gli effetti negativi inerenti le strutture sensibili del territorio cittadino quali scuole, ospedali, laboratori di dialisi, centri di vaccinazione, ecc – proseguono – e preso atto che l’Amap di concerto con la protezione civile della Città metropolitana e del Comune di Palermo ha attivato un servizio di autobotti che comunque non è in grado di soddisfare le complessive richieste delle citate strutture privilegiando gli istituti ospedalieri, si propone di emettere ordinanza di chiusura scuole di ogni ordine e grado per la giornata di mercoledì 7 novembre».

Proposta accolta dal sindaco, dopo le segnalazioni ricevute anche da Amap, che conferma la criticità della situazione legata alla impossibilità di utilizzare l’acqua dei principali invasi perché troppo torbida. «Al momento l’acqua immessa in città proviene dal lago di Piana degli Albanesi, dalla sorgente di Scillato e da alcuni pozzi, per un totale di circa 1.500 litri al secondo – fa sapere il Comune -. Meno della metà di quanto immesso normalmente. Oggi i tecnici del servizio dighe della Regione hanno effettuato operazioni di svasamento del fango dagli invasi Poma e Rosamarina. Sono quindi in corso le analisi per verificare possibilità di utilizzo dell’acqua degli stessi invasi già a partire da questa notte per l’avvio ai potabilizzatori. In ogni caso, la bassa pressione in città durerà, in base alle zone, non meno di altre 24/36 ore». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]