I militari della Compagnia di Noto hanno fermato in flagraza di reato Andrea Argentino. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è accusato di danneggiamento. Adesso si trova in una cella del carcere di Cavadonna. Guarda la foto
Pachino, 36enne distrugge lapide ai caduti Azione notte prima della commemorazione
Nel corso della nottata odierna i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, impegnati in servizio di perlustrazione sul territorio di competenza, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di danneggiamento Andrea Argentino, classe 1982, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
I militari, allertati da diverse segnalazioni al numero di emergenza 112, hanno trovato l’uomo in stato di agitazione all’interno del monumento ai caduti sito in piazza Vittorio Emanuele del Comune di Pachino, dopo aver distrutto una lapide e mentre scardinava una seconda posta sul basamento del monumento. Alla vista dei Carabinieri il giovane ha tentato la fuga, ma, immediatamente bloccato dai militari, non ha fornito alcuna valida giustificazione per l’insano gesto.
Condotto in caserma, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e successivamente, al termine delle formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’A.G. aretusea.
(Fonte: Comando provinciale dei carabinieri di Siracusa)