All'incrocio con via Empedocle quello che una volta era un parcheggio adesso è una piazzola con una fontanella e le panchine, costata quasi 165mila euro. Ma a mancare sono le rifiniture, di cui avrebbe dovuto occuparsi il Comune. Guarda le foto
Via Etnea, slargo riqualificato rimasto senza verde «Vuole occuparsene una banca, presto il bando»
Il Comune di Catania aveva predisposto il 18 ottobre 2017 una Richiesta d’offerta (Rdo) per «interventi per il miglioramento della sicurezza stradale con interventi di manutenzione di strade comunali» per una somma base poco superiore ai 230mila euro, da svolgere presso il piccolo spiazzale presente tra via Etnea e via Empedocle. Lo spazio, prima utilizzato come parcheggio, è stato infatti trasformato in una piazzetta. Secondo il criterio del prezzo più basso l’appalto è stato aggiudicato dalla ditta Cassano srl (per un importo contrattuale di quasi 165mila euro) che ha ultimato i lavori lo scorso 25 agosto. Nonostante ciò, largo Badiella necessita ancora di una adeguata piantumazione e di qualche intervento all’obsoleto contatore dell’acqua presente vicino alla fontana, che manca totalmente del pannello di chiusura anteriore.
In seguito alla pubblicazione del bando il 19 dicembre 2017, gli operatori economici invitati a partecipare erano stati 30. Nella successiva seduta del 16 gennaio 2018, la commissione ha esaminato le 12 offerte pervenute e, dopo avere optato per avvalersi dell’esclusione automatica delle offerte anormalmente basse, ha riconosciuto come aggiudicataria proprio l’impresa di Mazara del Vallo. Se però la ditta ha fatto il suo, altrettanto non può dirsi del Comune che avrebbe dovuto completare le rifiniture: nella terra delle aiuole crescono solo erbacce e il vecchio contatore dell’acqua è esposto alle intemperie. «Per quanto riguarda la piantumazione avevamo preso inizialmente un accordo con il verde pubblico, per fare sì che le tre aiuole venissero sistemate a dovere – dichiara Fabio Finocchiaro, dirigente delle Manutenzioni, a MeridioNews – ma adesso sta aprendo una banca all’angolo e sembra che i responsabili siano interessati a farsi carico dell’area».
In ogni bisognerà attendere un po’ di tempo poiché «vi è la necessità di passare attraverso una procedura a evidenza pubblica curata dalla direzione Ecologia ambiente, in quanto potrebbe esserci qualcun altro interessato». «Che sia la banca o un altro ente a prendersi cura del posto va bene comunque», conclude sulla questione il dirigente comunale. In merito al contatore dell’acqua Finocchiaro rassicura che «sarà rimosso in tempi brevi, in quanto la Sidra ci ha già assicurato che al più presto verrà sostituito con un’apparecchiatura più nuova».