Domenico Stelo è accusato di avere rubato, nel giro di pochi mesi, oltre 80mila litri di gasolio. L'uomo è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza del petrolchimico. Adesso si trova nel carcere di Cavadonna, su disposizione del tribunale
Raffineria Priolo, gasolio rubato durante la notte Arrestato 41enne, arrivava a bordo di una barca
Pirata fai da te. In questo si sarebbe trasformato il 41enne pluripregiudicato Domenico Stelo, arrestato oggi dai carabinieri di Augusta con l’accusa di furti di gasolio alla raffineria Esso, all’interno del polopetrolchimico di Priolo. L’uomo, stando alle indaigni dei militari, tra dicembre 2017 e febbraio 2018, avrebbe più volte rubato ingenti quantità di gasolio, prelevandole direttamente dalle tubature dell’impianto industriale.
Per riuscire a intrufolarsi, Stelo avrebbe sfruttato una piccola barca di proprietà con cui, durante le ore notturne, avrebbe raggiunto il pontile dello stabilimento. Dopo avere attraccato, il 41enne avrebbe manomesso i sigilli delle valvole di intercetto della conduttura, grazie a una lunga manichetta flessibile. Il gasolio veniva portato via tramite taniche, trasportate con la stessa barca.
Nel complesso sarebbero state rubati circa 80mila litri di gasolio. Per Stelo, che è stato incastrato grazie anche la visione delle immagini di videosorveglianza del petrolchimico, il tribunale di Siracusa ha ordinato la misura della custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Cavadonna.