Sedici anni di storia per ripercorrere un tunnel pieno di ombre. La Repubblica delle stragi, edito da Paper first, è il saggio che ha come obiettivo proprio quello di raccontare, con uno sguardo d’insieme, una serie di eventi criminali, e non solo, che hanno segnato l’Italia. Dal finto sequestro di Michele Sindona, passando per la stragi di Bologna e del rapido 904. L’estate dell’Addaura e gli omicidi dei poliziotti Emanuele Piazza e Nino Agostino, i misteri della Falange armata e degli uomini della Uno bianca. C’è poi l’analisi del periodo delle bombe di Cosa nostra, con gli attentanti a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Fatti chiusi dalla trattativa tra pezzi dello Stato e la mafia. Tutto questo nel libro coordinato da Salvatore Borsellino e scritto insieme ad altri sei autori.

Tra loro il magistrato Giovanni Spinosa, che in passato si è occupato proprio di alcune inchieste sulla Uno bianca, l’avvocato Fabio Repici, parte civile in diversi processi di mafia, la studiosa Antonella Beccaria, il giornalista del Fatto Quotidiano Giuseppe Lo Bianco, Nunzia Mormile, sorella di Umberto, educatore nel carcere di Milano-Opera ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1990 e la giornalista Federica Fabretti. 

Il libro verrà presentato oggi pomeriggio alle 18 nei locali della libreria Feltrinelli di via Etna 283. Interverranno – con ingresso libero – il procuratore aggiunto di Catania Sebastiano Ardita, il ricercatore del dipartimento di Giurisprudenza di Catania, Ernesto De Cristofaro, e i coautori: l’avvocato Fabio Repici e Giuseppe Lo Bianco. Modera Claudia Campese, direttora di Meridionews.