Pachino, 15 cittadini multati per abbandono rifiuti Grazie a telecamere e segnalazioni dei cittadini

«Chi abbandona un sacchetto di rifiuti rischia una sanzione di 600 euro. E a smascherare chi sporca adesso sono anche i cittadini, che segnalando i casi di abbandono in “flagranza di reato” con foto e video supportano l’ottimo lavoro della polizia municipale». A dichiararlo è l’assessore all’Ecologia, Andrea Nicastro, che snocciola i primi numeri della nuova stagione autunnale. 

Dal primo di ottobre sono stati sanzionati 15 cittadini, di Pachino e di Portopalo, per aver abbandonato indiscriminatamente rifiuti agli angoli delle strade o in alcune contrade di poco fuori dal centro abitato. «Chi conferisce – ha dichiarato il comandante della polizia municipale, Enzo Giuliano – lo fa in maniera corretta: sono emersi pochissimi casi di errato conferimento, infatti. Nella maggior parte dei casi abbiamo contestato l’abbandono del rifiuto». 

Gli interventi degli ultimi giorni sono stati effettuati nelle vie Caracciolo, Torino, San Martino, Dei Mille, Garrano, nella zona dell’ex stazione ferroviaria, nelle contrade Pianetti e Vitanovella. «In alcuni casi – ha continuato l’assessore Nicastro – chi sporca è stato “incastrato” direttamente dalle “trap-cam”, le telecamere installate dall’amministrazione comunale nelle zone considerate a rischio, in altri casi sono stati direttamente i cittadini che hanno a cuore la pulizia della nostra città a riprendere con gli smartphone il momento dell’abbandono e segnalarlo agli uffici comunali. E nelle discariche in cui non è stato scoperto in flagranza il responsabile, è stata fatta una ricerca meticolosa sul rifiuto per risalire all’identità del trasgressore. In un caso particolare, attraverso un titolo di studio accademico professionale di cui il titolato si è volentieri disfatto; mentre in un’altra occasione sono stati rinvenuti i rifiuti riconducibili ad un bar di Portopalo».

«Siamo molto soddisfatti di quanto ottenuto sino ad ora – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -. L’attività di prevenzione, controllo e repressione continuerà in maniera costante, perseguendo il rispetto della legalità: la direttrice principale su cui si muove questa amministrazione». E chi sporca, pagherà sanzioni da 600 euro. Ma non solo: l’utente che viene scoperto e multato è automaticamente inserito nei provvedimenti del recupero crediti, qualora non fosse censito al fisco. Dunque chi sporca viene scoperto, paga le multe e viene anche registrato al fisco».

(Fonte: Comune di Pachino)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Chi abbandona un sacchetto di rifiuti rischia una sanzione di 600 euro. E a smascherare chi sporca adesso sono anche i cittadini, che segnalando i casi di abbandono in “flagranza di reato” con foto e video supportano l’ottimo lavoro della polizia municipale». A dichiararlo è l’assessore all’Ecologia, Andrea Nicastro, che snocciola i primi numeri della […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]