L'autorizzazione è arrivata nel pomeriggio di ieri. La tratta sarà assicurata da 61 corse al giorno e nei feriali i treni partiranno già dalle 5 del mattino. La durata totale del tragitto sarà di 75 minuti
Riprendono le corse dalla stazione all’aeroporto «L’ultimo treno da Punta Raisi sarà alle 21.52»
Da questa mattina, dopo circa tre anni di lavori terminati lo scorso luglio sul Passante ferroviario di Palermo, è tornato il collegamento ferroviario sulla tratta da Palermo all’aeroporto Falcone – Borsellino di Punta Raisi. Arrivata ieri pomeriggio l’autorizzazione alla messa in servizio da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, al Gruppo FS Italiane, tramite la controllata RFI, Trenitalia ha immediatamente attivato il servizio commerciale agli utenti, attivando anche le due nuove fermate La Malfa e Sferracavallo.
La tratta sarà assicurata con 61 corse al giorno con treni Jazz e Minuetto che dalla stazione di Palermo partiranno nei feriali già alle 5 del mattino e poi all’ora 05 (fermate in tutte le stazioni e durata 75 minuti) e all’ora e 35 (servizio veloce con tutte le fermate fino a Palermo San Lorenzo e Carini, durata 56 minuti). Dall’aeroporto ultima partenza alle 21.52.
«Abbiamo fatto una serie di lavori che hanno riguardato anche la stazione Francia che prima era in superficie con un binario e ora è interrata con due binari anche se attualmente uno solo e’ operativo fino a San Lorenzo, da San Lorenzo a Punta Raisi abbiamo l’opera completa con due binari – spiega il responsabile delle opere del Passante ferroviario di Palermo, Filippo Palazzo, ingegnere di Rfi – Abbiamo finito di scavare l’ultimo tratto di galleria fino a Belgio con la cosiddetta “Talpa” lo scorso 19 settembre».
«Dal punto di vista infrastrutturale l’opera è quasi completa, abbiamo bisogno di attrezzare tecnologicamente con binari, linea di contatto e sistemi di sicurezza necessari. I lavori saranno completati a fine 2019 e avremo anche il doppio binario da Notarbartolo a Francia e poi si dovranno attendere i tempi delle autorizzazioni», conclude Palazzo.