Nuova uscita discografica per la band scozzese che con GOVERNMENT COMMISSIONS ripercorre gli anni cardine della propria carriera musicale
Mogwai (BBC Sessions 1996-2003)
Mogwai
Government Commissions (BBC Sessions 1996-2003)
Dieci composizioni eseguite magistralmente, a metà tra un album in studio ed un live acustico. Sono le dieci storie proposte dai Mogwai e registrate negli impeccacbili studi della BBC in una sorta di album fotografico del periodo 19962003, il cuore della carriera degli scozzesi del post-rock.
La tracklist è una preziosa scelta tra alcuni dei brani piú coinvolgenti degli esordi fino allultimo Happy songs for happy people (’03), e difatti si comincia proprio dalla fine con “Hunted by a freak” ed il suo incalzare elettrico. Il corpus centrale (“Kappa”,”Cody”, “Like Herod”) propone la porzione di disco più emozionante per lascoltatore perchè comprende i pezzi che galleggiano tra Young Team (97) e Come on die young (96), due tra i primi lavori conosciuti (ma non troppo) dal grande pubblico.
E come nella natura dei rumoristi di Scozia, il condimento fisso dei propri lavori è quellimpressionante alternarsi tra piani e forti, tra depressioni e folgoranti aperture disterismo. Proprio come nella sopraccitata “Like Herod” (ben 18 minuti), dove allesordio dondolante e compassato segue una scarica di chitarre che sfiora i confini del noise che si prosciuga dopo diversi munuti di suoni disturbati. Stesso copione recitato dalla conclusiva “Stop Coming to my house” che si pone dopo la dolcissima “Superheroes of BMX” (anchessa “vittima” dei cambi di passo di Braithwaite e soci).
Un ottima uscita discografica per un ottima band che con Government Commissions e le canzoni umorali racchiuse al suo interno, approfitta per regalare un ricordo allo scomparso dj della BBC John Peel.