Il messaggio sul social network del ministro delle Infrastrutture potrebbe mettere fine alle incertezze - e allo scontro politico - degli ultimi giorni. Il mnistero dell'interno, però, smentisce che sia stata fornita l'autorizzazione all'attracco. Esclusa l'ipotesi Pozzallo
Tweet di Toninelli, nave Diciotti si dirige a Catania? Ma Viminale smentisce autorizzazione all’attracco
«La nave Diciotti attraccherà a Catania. I valorosi uomini della Guardia costiera hanno compiuto il proprio dovere salvando vite umane ad appena 17 miglia da Lampedusa. Ora l’Europa faccia in fretta la propria parte». Un tweet del ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli potrebbe sbloccare definitivamente l’empasse politico istituzionale che ha costretto per cinque giorni la nave Diciotti a rimanere in mare, con 177 migranti partiti dalla Libia, poi salvati in nel Mediterraneo. Ma, secondo le agenzie, fonti del Viminale affermano che il ministro dell’Interno Matteo Salvini «non ha dato né darà alcuna autorizzazione (ad attraccare, ndr), finché non avrà certezza che i 177 migranti andranno altrove. Si attendono risposte dall’Europa”.
Poco prima si era diffusa la voce che l’imbarcazione si stesse muovendo verso Pozzallo, ipotesi che era stata smentita dal sindaco della città del Ragusano Roberto Ammatuna. Molte, inoltre, erano state le adesioni alla lettera-appello lanciata 12 ore fa dal presidente dell’Antimafia regionale Claudio Fava, dal medico Pietro Bartolo, dall’ex sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini e dal giornalista Francesco Viviano. Una missiva in cui i quattro si rivolgevano al presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché mettesse fine alle incertezze degli ultimi giorni.
Una vicenda sulla quale la procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta «che – si legge nella nota del procuratore Luigi Patronaggio – oltre a individuare scafisti e soggetti dediti al favoreggiamento della immigrazione clandestina, tende altresì a conoscere le condizioni dei 177 migranti superstiti a bordo della predetta unità navale militare».