Solo l'intervento dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme raggiungessero la struttura. Sono 23 gli interventi dei pompieri nella notte a Palermo, mentre in provincia continuano a bruciare i boschi: nel mirino dei piromani il parco dei monti Sicani
Via Prizzi, fuoco davanti centro accoglienza Incendiata nella notte l’auto di un operatore
Fiamme davanti al centro di accoglienza di via Prizzi a Borgo Nuovo. L’incendio, di origine dolosa, ha solo lambito il centro, nell’ala che ospita le donne migranti, grazie all’intervento dei vigili del fuoco, che sono arrivati in breve tempo sul posto. Bruciata l’auto di uno degli operatori che lavorano nella struttura, le fiamme si sono poi propagate fino a raggiungere dei vicini cumuli di rifiuti e ingombranti. Non si registrano feriti e sull’accaduto indaga la polizia.
Il fatto, di per sé grave, si aggiunge a una lunga serie di incendi che puntualmente, complice l’emergenza rifiuti, tengono sotto scacco la città. Solo questa notte sono stati 23 gli interventi dei vigili del fuoco. Un numero alto, che dalla centrale operativa definiscono addirittura «al di sotto della media di questi giorni». I pompieri non sono stati richiesti solo a Palermo, chiamate sono arrivate anche dalle zone limitrofe come Bagheria.
E pure i boschi del Palermitano continuano a bruciare. A essere colpito è stato ancora una volta, e in più punti, il parco dei monti Sicani. Gli uomini del corpo forestale della Regione sono stati chiamati a intervenire nuovamente nei pressi di Castronovo di Sicilia, Comune colpito dai piromani già qualche giorno fa e in altre zone del parco.