Pomeriggio di passione al presidio ospedaliero Basso Ragusa Mario, per via di un rogo scatenatosi nelle campagne che circondano la struttura. Evacuati alcuni reparti. «Cinque ore drammatiche», dice a MeridioNews il sindaco Giovanni Burtone
Militello Val di Catania, incendio vicino all’ospedale Fumo tra i reparti, pazienti trasferiti a Caltagirone
Pomeriggio molto difficile all’ospedale Basso Ragusa Mario di Militello in Val di Catania, per via di un incendio sviluppatosi nelle campagne che circondano la struttura. A partire dalle 14 il fumo rilasciato dalle fiamme ha invaso alcuni reparti del nosocomio, rendendo l’aria irrespirabile. Una situazione che ha convinto i dirigenti dell’Asp a trasferire alcuni pazienti dei reparti di Medicina generale, Chirurgia e Rianimazione all’ospedale Gravina di Caltagirone.
Trasferiti in via precauzionale solo cinque pazienti, i più critici, per agevolare le procedure di evacuazione qualora fosse stato necessario. Sul posto si sono recati il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha seguito l’evoluzione delle cose e gli interventi adottati, il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Giammanco, il direttore amministrativo, Daniela Faraoni, il direttore del dipartimento di emergenza, Vittorio Digeronimo, il direttore dell’ufficio tecnico, Francesco Alparone.
L’incendio è stato poi domato nel tardo pomeriggio, dopo i faticosi tentativi di circoscriverlo effettuati dai vigili del fuoco e dai volontari di Protezione civile. «Il problema vero – dice a MeridioNews il sindaco Giovanni Burtone – è stato l’accerchiamento del paese, l’incendio è stato devastante. Si è sviluppato inizialmente nella parte bassa della città, per poi arrivare nella zona dell’ospedale, dove c’è campagna incolta, agrumeti. Cinque ore drammatiche. A causa del vento – conclude il primo cittadino – veniva spento un focolaio e se ne accendeva un’altro».