Non solo metodi tradizionali. Nel Comune del Palermitano due agenti della municipale si sono cimentati anche in un'attenta osservazione dell'immondizia abbandonata lungo la strada. E da lunedì sono partiti anche i corsi di formazione per ispettori ambientali. Assessore Atanasio: «Più controlli nelle periferie, che sono le più colpite»
Bagheria, prime multe a chi non ha differenziato Trasgressori rintracciati da bollette Enel fra rifiuti
A Bagheria è caccia a chi non differenzia. E arrivano già le prime multe. Per individuare chi abbandona i rifiuti senza differenziarli, infatti, oltre ai metodi canonici di controllo come le telecamere di videosorveglianza, si sperimentano anche strategie più pratiche e veloci. Come è accaduto ieri pomeriggio in via Parisi.
Qui gli agenti della municipale hanno trovato abbandonati molti rifiuti, tutti abbandonati sul ciglio della strada in barba al regolamento che obbliga a differenziare. È bastato però dare un’occhiata più approfondita per riuscire a risalire all’identità di alcuni trasgressori, rintracciati grazie alle bollette Enel che erano presenti fra i rifiuti e per i quali adesso scatteranno le sanzioni.
La differenziata, insomma, è un argomento piuttosto sentito dall’amministrazione bagherese. È per questo che lunedì scorso è anche partito un corso di formazione per ispettori ambientali, che saranno attivi sul territorio a supporto della polizia municipale per effettuare i controlli ambientali e procedere con le segnalazioni delle multe ai trasgressori di orari e modalità di conferimento dei rifiuti differenziati.
«Aumenteremo la capacità di controllo del territorio e saremo in grado indirizzare i cittadini verso un corretto conferimento in forma differenziata, informando e sanzionando quando sarà necessario – commenta l’assessore al Verde pubblico e al decoro urbano Fabio Atanasio -. Il contributo degli ispettori ambientali volontari sarà determinante in tal senso. Prevediamo anche di potenziare i controlli nelle periferie, che sono le più colpite dai fenomeni di abbandono indiscriminato di rifiuti».