Porto, la nave Cartour gamma rimane occupata La Cgil punta sulla mediazione della prefettura

La nave traghetto Cartour gamma rimane ormeggiata nella zona dei moli 9 e 10 del porto di Catania. E i lavoratori continuano a occuparla, mentre – sotto traccia – parte la trattativa con Grimaldi Lines per tentare di salvare i posti di lavoro. Frattanto si muove anche la prefettura etnea, a cui la Filt Cgil ha inviato oggi una richiesta di incontro urgente. L’ufficio governativo – dicono fonti informali – avrebbe già comunicato la propria disponibilità a convocare un tavolo di concertazione. L’imbarcazione, acquisita dall’armatore partenopeo così come del resto la tratta Catania-Napoli, si trova ferma in città da venerdì scorso. Quando le 150 persone che ci lavorano sopra – 170 se si considerano gli amministrativi e gli addetti alla biglietteria – hanno stabilito di scioperare per costringere l’acquirente a venire allo scoperto in merito al loro futuro. 

Grimaldi ha in effetti deciso di sostituire l’imbarcazione che coprirà la tratta Catania-Napoli, e il timore dei sindacati è che si stia apprestando a liberarsi anche della forza lavoro. Al momento non ci sono comunicazioni ufficiali, ma ieri sera si è diffusa un’indiscrezione secondo cui la multinazionale del trasporto via mare avrebbe intenzione di riassorbire soltanto i cosiddetti marittimi, in tutto 44 persone. Troppo poco, ma è pur sempre una base per avviare una discussione. 

Intanto la capitaneria di porto etnea ha ricevuto l’ordine di disarmo della nave che Grimaldi Lines aveva inoltrato ai lavoratori due giorni fa. Nel gergo di settore, l’armatore ordina il «disarmo» quando esige che i lavoratori ormeggino l’imbarcazione e scendano a terra. Ma, come detto, gli scioperanti non hanno alcuna volontà di obbedire. In mattinata i sindacati e una delegazione dei lavoratori hanno incontrato alcuni dirigenti della capitaneria e spiegato loro la delicata situazione. Per il momento, dunque, l’occupazione della Cartour gamma prosegue. Domattina, in attesa di comunicazioni ufficiali da via Minoriti sulla data del tavolo di concertazione, la Cgil allestirà un presidio ai piedi della prefettura. Il sindacato spera che la mediazione dell’ufficio del governo riesca meglio che a Napoli, dove due giorni fa un tavolo analogo si è rivelato infruttuoso per la decisiva assenza di Grimaldi Lines


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]