Minorenne costretta con rito voodoo a prostituirsi Arrestato a Biella un 25enne per tratta di persone

Tratta di persone e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con l’aggravante di aver agito minacciando le vittime tramite il rito religioso-esoterico del vooddo. Di questo è accusato Bright Aigbuza, classe 1993, fermato lo scorso 6 aprile a Biella su delega della Procura di Catania. In concorso con altre persone non ancora identificate in Nigeria e in Libia, il 25enne avrebbe fatto affrontare il viaggio alle sue vittime, soprattutto ragazze minorenni, sotto il controllo di criminali che le avrebbero sottoposte a privazioni e violenze. Una volta giunte in Italia, le giovani sarebbero state immesse in un circuito di sfruttamento della prostituzione.

Bright Aigbuza

L’indagine, portata avanti dalla squadra mobile di Catania con il coordinamento della direzione distrettuale antimafia etnea, è nata dalle dichiarazioni rese, nel novembre del 2017, alla commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale da una ragazza minorenne giunta nel porto etneo nell’ottobre dell’anno prima. La giovane ha raccontato di essere stata reclutata dal connazionale Brigth che viveva già in Italia. L’uomo le avrebbe proposto di raggiungerlo, facendosi carico anche delle spese di viaggio. Giunta sul territorio nazionale, la giovane avrebbe iniziato a subire le minacce di Aigbuza. Tramite i rapporti con smugglers libici, il 25enne avrebbe anche contattato la madre della ragazza per pressarla ad allontanarsi dalla struttura in cui era ospite e a iniziare a prostituirsi per pagare il debito maturato nei suoi confronti

Le intercettazioni telefoniche inoltre hanno consentito di accertare che Brigth, tramite un suo fratello residente in Nigeria, avrebbe provveduto a sottoporre la giovane a un rito voodoo perché, giunta in Italia da più di un anno, non si era ancora allontanata dalla struttura di accoglienza e non aveva iniziato a saldare il suo debito e non risultava rintracciabile telefonicamente. Dopo aver rintracciato Bright, in una struttura di accoglienza a Biella, le forze dell’ordine hanno accertato che nel suo cellulare era memorizzato il numero della giovane vittima ma che era stato registrato con un nome inesatto. Espletate le formalità di rito, Aigbuza è stato portato alla casa circondariale di Biella dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria di Catania.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Bright Aibguza, classe 1993, è accusato anche di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina con l'aggravante di aver agito minacciando le vittime tramite il rito religioso-esoterico. L'indagine è nata dalle dichiarazioni rese, nel novembre del 2017, da una minore arrivata nel porto etneo a ottobre dell'anno precedente

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]