Francesco e Salvatore Sortino, 30 e 29 anni, sono stati catturati in una cittadina della Renania, devono scontare una pena di sei anni per aver chiesto il pizzo a un uomo di Naro. Quest'ultimo è stato minacciato di subire danni alla proprietà
Licata, finisce in Germania la latitanza dei Sortino Accusati di estorsione a un imprenditore agricolo
È finita in Germania la fuga dei fratelli Francesco e Salvatore Sortino, rispettivamente di 30 e 29 anni, di Licata, catturati in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dal Tribunale di Agrigento perché devono scontare una pena di sei anni di carcere per estorsione.
I due si erano resi irreperibili ad aprile, quando si erano sottratti ad un ordine di carcerazione. Sono stati ricostruiti tutti i loro contatti e gli ultimi spostamenti, che dalla Sicilia hanno portato i militari del reparto operativo alla localizzazione dei ricercati in Germania, a Grolsheim, piccolo paesino nel circondario di Magonza-Bingen, nel Land della Renania.
A carico dei fratelli Sortino, i carabinieri della Compagnia di Licata, coordinati dalla Procura di Agrigento, avevano acquisito gravi indizi di colpevolezza per il reato di estorsione, commesso nei confronti di un imprenditore agricolo di Naro. La vittima era stata costretta in più occasioni a consegnare ai due cospicue somme di danaro, con la minaccia che, in caso contrario, gli avrebbero danneggiato le sue proprietà. Nelle prossime ore, i due licatesi saranno estradati in Italia e ristretti in carcere.