Ecco i 32 saggi scelti per il programma di Salvo Pogliese Ex massoni ed ex assessori: i curricula dei protagonisti

Cinque donne e 27 uomini. Imprenditori, professori universitari, ex candidati di Forza Italia ma anche un esperto di immersioni, alcuni ex assessori, un avvocato ex massone e qualche indagato. Saranno loro i «saggi» dell’europarlamentare di Forza Italia Salvo Pogliese, candidatosi a sindaco di Catania per il dopo Enzo Bianco. Un plotone sul modello voluto dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel 2013 intenzionato a mettere a punto alcune riforme istituzionali con l’apporto di dieci personalità pubbliche. Dal palazzo del Quirinale questa volta si passa a quello degli elefanti, sede del Comune etneo. Pogliese ha reso pubblico l’elenco in una conferenza stampa in una sala dell’hotel Nettuno, sede del suo comitato elettorale.

Clicca qui per scaricare le schede

Adesso per i 32 saggi è il tempo di tracciare la road map per tentare il ritorno del centrodestra ai piedi dell’Etna. Saranno loro a dovere mettere insieme idee e provvedimenti per il programma elettorale di Pogliese sindaco. Un asse portante in cui spiccano cinque ex assessori del primo cittadino Raffaele Stancanelli: Santi Cascone, la stilista Marella Ferrera, il fu titolare del Bilancio ed ex sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi, il collega di giunta allo Sport Sergio Parisi e il vertice alle Attività produttive Franz Cannizzo. Se non è uno Stancanelli-bis poco ci manca. In municipio è un volto noto anche l’avvocato Ivan Maravigna. Tornato recentemente alla ribalta come portavoce di un comitato di cittadini residenti in corso Sicilia. Nel suo passato la carriera in polizia, il ruolo di oppositore in consiglio comunale a Enzo Bianco, e quello di presidente della commissione Rifiuti. Oltre all’appartenenza di un tempo alla massoneria, come delegato magistrale del Grande oriente per la vigilanza sulle logge massoniche siciliane e fondatore, nel 1997, della loggia degli Antichi doveri. Ad avere provato l’avventura in politica è stato invece il professore universitario Enrico Nicosia. Candidato con la lista Forza Catania nel 2013, mentre la moglie, Giorgia Rubulotta, lo scorso novembre è stata in corsa alle Regionali con Forza Italia. Stesso partito in cui in passato è stato eletto parlamentare Giuseppe Palumbo. Con Pogliese ci sarà schierato il figlio, il ginecologo Marco

A elaborare il nuovo programma ci sarà anche Gesualdo Campo. Nel suo passato il ruolo di assessore alla provincia e quello di soprintendente ai Beni culturali. Nel 2013 è stato condannato dalla sezione d’Appello della Corte dei conti per una questione legata alla formazione professionale, di lui si è tornato a parlare nel 2016 per un’indagine legata al rischio di crollo del Castello svevo di Augusta. Imbrigliato nella rete giudiziaria anche il professore di Architettura Paolo La Greca, finito indagato per falso ad Agrigento per la costruzione del cosiddetto villaggio dei vip a Realmonte.

Nel primo settore il prescelto è stato Giovanni Selvaggi, presidente di Confagricoltura, coinvolto in un’inchiesta per falso ideologico nell’ambito della costituzione della nuova Camera di commercio della Sicilia orientale. Si passa al tema zona industriale con l’imprenditrice Livia Magnano di San Lio, vicepresidente dell’associazione Zic, nata per accendere i riflettori sulle criticità della zona Sud di Catania. La mamma, insieme al padre, sono proprietari della Dusty, mentre lei amministra la società Green team srl. In ambito accademico spicca il costituzionalista Agatino Cariola, nei mesi scorsi indicato come possibile alternativa alla candidatura proprio di Pogliese. L’ex assessore Cascone, invece, è stato componente della cabina di regia voluta dal sindaco Bianco per la gestione dei soldi provenienti dal Patto per Catania. Pogliese ha lanciato in pista anche l’ingegnere Rosario Lanzafame. Titolare di una cattedra di Sistemi energetici  di Unict ed ex presidente dell’Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente che, dal 2016, è passato in mano al commissario liquidatore Pierluigi Di Rosa. 

La rappresentanza femminile è affidata anche alla professoressa di Economia Elita Schillaci e all’imprenditrice Barbara Mirabella, premiata lo scorso anno con il titolo di donna siciliana 2017. Sempre in quota Stancanelli l’ex esperto di mobilità Giacomo Guglielmo. Poche notizie sul nome di Luigi Lauriola, presentato come espressione del volontariato con la passione per le immersioni subacquee


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]