Un catanese è stato arrestato nella città dello Stretto. Tra i reati contestati anche la prostituzione minorile: una vittima, all'epoca dei fatti, non aveva ancora 18 anni. I rapporti sarebbero nati e andati avanti sempre telefonicamente, fino a convincere le giovanissime a mandare scatti compromettenti. Poi le avrebbe minacciate
Messina, 62enne arrestato per pedopornografia Due ragazze costrette a mandargli foto intime
Agganciava le sue vittime chiamandole al cellulare. Con scuse banali sarebbe riuscito poi a instaurare un rapporto che andava avanti sempre telefonicamente, fino a convincerle a fotografarsi nelle parti intime e ad inviargli gli scatti. In cambio avrebbe regalato loro ricariche telefoniche. Adesso si trova in carcere a Catania accusato di pedopornografia e prostituzione minorile il 62enne catanese arrestato ieri dalla squadra mobile di Messna che gli ha notificato un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal gip Eugenio Fiorentino.
Tra i reati contestati anche detenzione di materiale pornografico ed estorsione. Le indagini disposte dalla Procura hanno infatti accertato che l’uomo sarebbe riuscito, in un arco di tempo che va dal 2013 al 2015, ad instaurare un rapporto con due ragazze, una all’epoca dei fatti minorenne, iniziato quasi per caso, con una chiamata. Avrebbe anche tentato di ottenere un appuntamento e chiesto alle giovani vittime foto di altre ragazze e contatti telefonici di altre amiche.
Se le ragazze si rifiutavano, le minacciava dicendo che avrebbe rivelato tutto ai genitori della minorenne o divulgato il materiale fotografico sul web.Grazie all’intervento della polizia, le due ragazze sono riuscite a liberarsi dal perdurante stato di timore e soggezione nel quale vivevano.