Ko pesante per i granata che frenano nella rincorsa al primo posto. Mendicino porta avanti i calabresi, poi Reginaldo firma il pari su rigore e infine Idda trova il gol vittoria per i rossoblu. Espulso Palumbo nel finale
Trapani, domenica amara per i granata Il Cosenza si impone 1-2 al Provinciale
Prima sconfitta interna per il Trapani che allo stadio Provinciale cade per 1-2 contro il Cosenza. Una gara non bellissima e con pochi guizzi da una parte e dall’altra. Spettacolo a sprazzi e zero punti per la squadra di Calori con Lecce e Catania che adesso possono scappare.
Prima frazione di gioco equilibrato, con diverse occasioni per parte anche se la gara stenta a decollare del tutto. Il Cosenza parte meglio e i padroni di casa rispondono con un’incornata di Evacuo bloccata a terra da Saracco. Al 20’ siciliani vicini al gol con un colpo di testa di Silvestri che sfiora il palo, ma i calabresi rispondono sfiorando la traversa con D’Orazio su punizione. Granata pericolosi da fermo con Legittimo al 33’, ma sei minuti dopo il Cosenza trova il gol con Mendicino, che salta più in alto di tutti su cross di Corsi e mette il pallone sul palo lontano. Pagliarulo ci prova prima del riposo, ma il suo colpo di testa è bloccato da Saracco.
I ritmi calano sensibilmente, soprattutto nella prima parte della ripresa e ci vogliono diversi minuti perché le squadre comincino ad allungarsi. Il Trapani va vicino al gol con un colpo di testa di Maracchi smanacciato da Saracco, poi il Cosenza ci prova con Calamai che conclude fuori. Al 62’ il pari siciliano, Pasqualoni trattiene Reginaldo in area e l’arbitro concede il rigore, prontamente trasformato dallo stesso attaccante. Al 70’, ospiti nuovamente vicini al vantaggio con Palmiero, ma Furlan si fa trovare pronto. All’82’ il Cosenza trova il gol dell’1-2 con il colpo di testa di Idda che poi eccede un po’ nell’esultanza scatenando una piccola rissa. A farne le spese è soprattutto Palumbo che protesta e rimedia il secondo giallo e la conseguente espulsione. Nel finale, Trapani vicino al pari con Visconti e Minelli, ma Saracco si salva.
LE PAGELLE
Furlan 6 Non può praticamente nulla sul colpo di testa splendido e angolato di Mendicino che porta avanti i calabresi. Anche sul secondo gol non ha particolari responsabilità.
Silvestri 5,5 Nel primo tempo va vicino al gol con un colpo di testa, stessa arma sulla quale oggi la retroguardia va in affanno.
Pagliarulo 5 Si fa beffare da Mendicino in occasione del gol, con l’attaccante lasciato libero di saltare alle spalle del capitano granata.
Legittimo 5 Come quella di tutta la difesa, anche la sua non è una gara perfetta. Probabilmente deve migliorare l’intesa con Rizzo e anche con gli altri centrali.
Fazio 5 Sia chiaro, l’esterno svolge senza particolari sbavature il suo compitino, ma chiaramente non punge gli avversari come fa Marras.
Maracchi 6 Gara senza infamia e senza lode per il numero 19 granata che sullo 0-1 va vicino al gol del pari con un colpo di testa.
Palumbo 4,5 Fino al momento dell’espulsione, non aveva per nulla demeritato. L’ingenuità nel protestare costringe i suoi a chiudere in dieci e costringerà Calori a trovare delle alternative in regia.
Bastoni 6,5 Fin quando resta in campo è uno dei migliori tra i granata. Svolge tanto lavoro e serve due ottimi palloni a Evacuo e Silvestri che però non finalizzano. Dal 56’ Minelli 6 Nel finale sfiora il gol del pari con un tiro potente da dentro l’area.
Rizzo 5,5 Lascia troppa libertà e troppo spazio a Corsi in occasione del cross dalla destra che porta al gol rossoblu. Dal 74’ Visconti s.v. Un quarto d’ora più recupero e un gol sfiorato su punizione.
Reginaldo 6,5 Il brasiliano continua a essere importantissimo per questa squadra. Fa a sportellate, conquista un rigore e poi lo trasforma.
Evacuo 5,5 A inizio match ha una buona occasione su servizio di Bastoni. Lì davanti fa il lavoro sporco, ma non incide più di tanto. Dal 56’ Murano 5 Gioca più di mezz’ora, ma lo si vede poco o nulla.
Calori 5 L’assenza di Marras ha pesato probabilmente più del previsto, ma l’esterno è veramente fondamentale nello scacchiere tattico di Calori. La squadra paga pesantemente due distrazioni risultate fatali, dopo aver raggiunto un pari che avrebbe allungato la striscia di risultati utili consecutivi.
Cosenza: Saracco 7, Idda 7, Dermaku 6,5, Pasqualoni 5 (76′ Pascali s.v.); Corsi 7, Statella 6 (93′ Boniotti s.v.), Palmiero 6,5 (76′ Loviso 6,5), Calamai 6 (93′ Trovato s.v.), D’Orazio 6; Tutino 6, Mendicino 7. All. Braglia 6,5.