Ai piedi dellEtna cè la squadra di pallanuoto femminile più titolata dEuropa. Si tratta dellOrizzonte Catania, il team in cui è cresciuta Giusi Malato. LOrizzonte è stata protagonista della puntata di Radio Luxembourg in onda mercoledì su Radio Zammù
Gli scudetti rosa di Catania
C’è una società sportiva catanese che detiene un record incredibile, la vittoria di quindici scudetti consecutivi. Questo primato appartiene alla Orizzonte Catania, la squadra di pallanuoto femminile più titolata in Italia ed Europa. Fondata nel 1985 da Gino Pizzuto ed Enzo Aidala, con il nome di Dopolavoro Ferroviario, ha esordito in serie A nel 1986, contro la De Gregorio Roma, con una netta vittoria: ventidue a zero.
In vent’anni l’Orizzonte è riuscita a vincere diciotto campionati e otto coppe dei campioni. I primi anni, però, non sono stati facili, la squadra riuscì ad arrivare in finale per sei stagioni di fila senza mai a vincere lo scudetto. Nel 1992 la società cambia presidente, arriva Nello Russo, e l’Orizzonte vince il suo primo scudetto. Dal ’92 ad oggi ha praticamente vinto tutto, lasciando alle squadre avversarie solo le briciole.
La qualità delle atlete della Orizzonte ha permesso alla nazionale italiana di vincere, negli ultimi dieci anni, quattro europei e due mondiali. Nel 2004 è arrivato anche l’oro olimpico; nella rosa della nazionale le giocatrici catanesi erano ben sette. La pallanuotista più rappresentativa della squadra etnea è stata Giusi Malato che con l’Orizzonte ha vinto quattordici scudetti consecutivi e sei coppe dei campioni. Il centro-boa catanese è considerata la più forte giocatrice di tutti i tempi, ed è stata l’unica pallanuotista italiana a vincere, nel 2003, la Calottina d’oro, premio che ogni hanno viene assegnato al miglior giocatore al mondo.
Nella stagione in corso l’Orizzonte Catania è prima in classifica. C’era d’aspettarselo.
Oltre alla storia della squadra di pallanuoto catanese nella puntata di Radio Luxembourg hanno trovato spazio la storia di Lili Marleen, del più famoso produttore di mash up, Girl Talk, e di Personal Jesus dei Depeche Mode.