Così Mario Attinasi, presidente dell'associazione di imprenditori di Palermo, con una lettera al neo presidente della Regione siciliana: «Serve un nuovo patto fiscale che riduca le tasse e puntare con decisione sul turismo, unica leva per risollevare le sorti della nostra Regione»
Da Confesercenti l’appello a Nello Musumeci «Giunta subito e si avvii dialogo con imprese»
«Le imprese siciliane attendono da troppo tempo risposte concrete alla crisi: auspichiamo che il neo presidente Musumeci, a cui auguriamo buon lavoro, formi in tempi brevi il nuovo Governo e che si avvii un serrato confronto con il mondo dell’economia». Lo dice Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo e vicepresidente di Confesercenti Sicilia.
«Confesercenti, nelle scorse settimane, ha sottoposto a tutti i candidati alla residenza un documento con 15 proposte concrete – ricorda il presidente di Confesercenti Palermo -, misure che sono ormai improcrastinabili: la Sicilia ha bisogno di modernizzare le sue infrastrutture, di puntare sull’innovazione, di accelerare sui fondi europei, di consentire alle sue aziende di accedere con più facilità al credito e di essere più competitive sul mercato».
Secondo Attinasi, l’unico modo di creare ricchezza e veri posti di lavoro, contrastando l’esodo dei giovani, «è valorizzare le piccole e medie imprese con un nuovo patto fiscale che riduca le tasse e puntare con decisione sul turismo, unica leva per risollevare le sorti della nostra Regione. Obiettivi su cui auspichiamo un’ampia convergenza di tutte le forze politiche – conclude Attinasi -, in primis dei 16 deputati palermitani a cui chiediamo di farsi portavoce delle istanze del tessuto produttivo».