Contravvenzioni - e persino denunce - ai genitori che accompagnano i figli alla scuola Leonardo Da Vinci. Da un lato i pochi parcheggi, dall'altro le regole da fare rispettare. Ma stamattina ecco la beffa dell'auto di servizio lasciata in modo irregolare. Il vicesindaco Fabio Cantarella: «Tocca a noi dare il buon esempio»
Mascalucia, è guerra tra la municipale e i genitori Dopo le multe, vigili in sosta davanti a un cancello
Via Regione Siciliana, a Mascalucia, si trasforma in un campo di battaglia. Da un lato c’è la polizia municipale, taccuino delle multe alla mano. Dall’altro i genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare e media Leonardo da Vinci. Pomo della discordia quel tratto di strada in cui è impossibile posteggiare anche solo per il tempo utile a lasciare i figli a scuola. Pena ritrovarsi una multa sul parabrezza. E non solo. Perché in questo clima teso sono già volate, oltre alle contravvenzioni, anche le denunce per i papà e le mamme che hanno opposto maggiore resistenza. «Il sindaco ci aveva promesso più tolleranza nelle ore di entrata e uscita da scuola», dice un gruppo di genitori che ha tentato la mediazione. «Confermo, ma non è possibile alcuna tolleranza quando si crea un ingorgo», risponde il vicesindaco di Mascalucia Fabio Cantarella. Stamattina arriva però la beffa: una macchina dei vigili, impegnati a fare attraversare i bambini sulle strisce pedonali, viene immortalata mentre si trova parcheggiata proprio di fronte al cancello dell’istituto, davanti all’ingresso di un’abitazione privata con annesso passo carrabile.
Il passo falso della polizia municipale arriva al culmine del periodo di tensione. La scuola Da Vinci ospita elementari e medie, quindi capita che i genitori si ritrovino a dovere accompagnare anche bambini molto piccoli. Una mamma racconta: «Da quando c’è questa situazione devo svegliare i bambini e uscire di casa mezzora prima, per potere trovare un posto senza rischio di multe. Quando ci riesco, l’avventura non è ancora finita: capita di dover lasciare la macchina anche a 300 metri dalla scuola e di doverli percorrere con un bambino di prima elementare e un neonato nel passeggino. Un’impresa». «Io la multa l’ho pagata, era di una quarantina di euro, ma non si può continuare così – le fa eco un altro genitore – In qualche modo i bambini dobbiamo andarli a prendere, no? Ci dica il sindaco come».
Dall’amministrazione, però, la posizione resta ferma: «Prima quella strada era un ingorgo continuo, eravamo al degrado, con le auto costrette ad alternarsi nei due sensi a causa delle altre macchine parcheggiate – commenta il vicesindaco Cantarella – Finalmente ci sono i vigili a fare rispettare le regole». Soluzioni per siglare la pace con i genitori non se ne vedono. «Il parcheggio in quella zona non si può inventare. Va anche considerato che lì c’è il centro vaccini dell’Asp che, con la nuova legge, ha visto crescere l’utenza». E, con essa, altre auto da parcheggiare e bambini da accompagnare. Ma come la si mette adesso con i vigili che dovrebbero multare se stessi? Stamattina la macchina di servizio della polizia municipale, con nessun agente a bordo, stazionava di fronte alla scuola, bloccando il passaggio d’ingresso di una casa. «In questi casi chiedo sempre ai cittadini di inviarci le segnalazioni, che giro al comandante della municipale chiedendo provvedimenti – conclude Cantarella – Questa volta non sarà un’eccezione e i genitori hanno ragione: siamo noi a dovere dare il buon esempio».