Non appena sbarcato con un volo all’aeroporto di Palermo, Salvatore Sciortino, originario di Favara, è stato fermato dai carabinieri. Deve scontare la pena di un anno e otto mesi di reclusione per favoreggiamento
Latitante arrestato al suo rientro in Italia Fuggito in Germania, aveva aiutato boss
Era fuggito in Germania per non scontare scontare la pena di un anno e otto mesi di reclusione per favoreggiamento nei confronti del boss della mafia agrigentina Maurizio Gati, ma la nostalgia di casa gli è stata fatale. Non appena sbarcato con un volo all’aeroporto di Palermo, Salvatore Sciortino, 32 anni, originario di Favara, nell’Agrigentino, è stato arrestato dai carabinieri.
Su di lui, infatti, pendeva un ordine di carcerazione perché aveva fornito ospitalità in diverse occasioni al capo mafia durante la sua latitanza. Sciortino, scarcerato nel 2013 per decorrenza dei termini, dall’inizio dell’anno si era rifugiato nello stato tedesco, dove era riuscito a trovare lavoro come cameriere.