Domenica pomeriggio è andata in scena la seconda partita dell'Italia al mondiale sudafricano. Dopo l1 a 1 nell'apertura è arrivato un altro deludente pareggio. Step1 dà i suoi voti, aspettando quelli dei suoi lettori
Le pagelle di Ciccio: cloniamo De Rossi!
Ancora un pareggio, come all’esordio. Questa volta le attenuanti sono davvero scarse, perché la Nuova Zelanda non vale certamente il Paraguay, anzi. L’Italia è stata colpita a freddo, nell’unico tiro in porta di tutta la partita. I successivi ottantatré minuti sono serviti solo a raggiungere uno striminzito pareggio. Guardando in casa delle altre grandi c’è da dire che non siamo messi troppo male, ma i timori della vigilia sono stati tutti confermati. Non abbiamo fantasia in attacco e le punte sono troppo isolate. Non abbiamo degli esterni veloci e abili nel cross. La difesa, punto di forza quattro anni fa, perde pezzi. Le uniche note positive arrivano dai giovani, Montolivo su tutti, e da qualche anziano rinvigorito. Ma ancora non è sufficiente. In attesa dell’impegno conclusivo di giovedì prossimo, ecco i voti di Italia-Nuova Zelanda.
Italia
Marchetti S.v.
Non ha toccato un pallone. Ha subito un tiro in porta e un goal. Solo nel secondo tempo ha visto due miseri palloni arrivare dalle sue parti, e lui era pronto.
Zambrotta 7
Dov’era finito? Se lo saranno chiesto in molti, soprattutto i milanisti. È stato il migliore, spinta costante sulla fascia, pericolo al tiro, ha rischiato di metter dentro il goal della vittoria. È ringiovanito di quattro anni.
Cannavaro 5,5
Non è stato quasi mai impegnato, ma ha sbagliato l’unico cross pericoloso arrivato in area. Trentasei primavere sono tante, e i riflessi cominciano a scarseggiare.
Chiellini 6
Vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto. Poco impegnato dagli attaccanti avversari, si limita al compitino.
Criscito 5,5
Meno disinvolto e sicuro della prima uscita. Non ha spinto dalla sua parte e dietro è stato spesso saltato con troppo facilità.
Marchisio 5
Non si è visto per tutta la partita. È un talento, ma viene schierato fuori ruolo. Non è un trequartista, non è un esterno. Gioca appena dieci minuti da interno di centrocampo, poi viene sostituito. Impalpabile.
De Rossi 6,5
Ancora una volta ci salva la faccia. Si va a conquistare il rigore, confermando di essere il nostro attaccante più pericoloso. Dovremmo clonarlo.
Montolivo 7
Nel primo tempo parte accanto a De Rossi, giocando con diligenza. Timbra anche un palo clamoroso. Nella ripresa fa finalmente il vice Pirlo facendosi trovare con costanza tra le linee avversarie. È l’unico capace di creare pericoli.
Pepe 6
Cambio a sorpresa. Non aveva sfigurato nel primo tempo, si stava muovendo bene, come contro il Paraguay. Non andava tolto.
Camoranesi 5,5
Il suo innesto ha sorpreso un po’ tutti. Ancora una volta non è riuscito a cambiare marcia alla squadra, solo un destro dalla distanza ben respinto dal portiere avversario. Serve più grinta, e più gamba.
Iaquinta 6
Ha il merito di trasformare il rigore che ci tiene al Mondiale. Ma poco altro. Gli capitano due buone occasioni dentro l’area, non le sfrutta.
Di Natale 5
È l’unico giocatore di qualità che abbiamo, tutti lo invocano, ma come sempre i goal che fa in campionato in Nazionale non arrivano.
Gilardino 4,5
Non si è visto. Non ha fatto praticamente nulla. A meno di grosse sorprese il suo mondiale potrebbe già essere finito.
Pazzini 5
Non è facile esordire al mondiale, certo che anche lui si è visto solo per un appoggio malamente sbagliato.
Nuova Zelanda
Paston 6,5
Le uscite dovevano essere il suo punto debole. Invece è stato molto bravo sia tra i pali che fuori.
Nelsen 7
Un muro. Ha respinto tutto, anche l’ultimo tiro di Zambrotta che sarebbe finito dentro.
Smeltz 6,5
Ha dovuto fare il difensore per contrastare il suo dirimpettaio. Però ha avuto un’unica occasione è l’ha sfruttata al meglio, da attaccante.