Ieri pomeriggio, i pompieri hanno tratto in salvo un meticcio di circa quattro mesi che era caduto in una intercapedine fra due muri ed era rimasto incastrato in uno spazio molto stretto. Il cucciolo, che non riportava ferite, era molto impaurito. Di lui si stanno prendendo cura animalisti volontari e residenti della zona
Paternò, cucciolo di cane salvato da vigili del fuoco Ritrovato senza microchip, potrebbe avere padrone
Poco dopo le 17.00 del pomeriggio di ieri i vigili del fuoco di Paternò hanno salvato un cucciolo di cane, di circa quattro mesi, caduto nell’intercapedine tra la scalinata di via Condorelli e il muretto che delimita una zona della strada usata come discarica abusiva.
Ad avvisare i soccorsi sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito i lamenti del cucciolo. Sul luogo sono intervenuti anche i vigili urbani di Paternò. Da un primo sopralluogo effettuato dai pompieri, risulta che il cane era scivolato a una profondità di circa tre metri ed era rimasto incastrato in uno spazio di non più di 20 centimetri.
Dopo circa un’ora e mezza dall’inizio delle operazioni di salvataggio, il cucciolo è stato liberato e affidato alle cure di alcuni animalisti e dei residenti della zona. Il meticcio stava bene, nonostante fosse spaventato e smarrito. Nella giornata di oggi sarà visitato dal veterinario e sottoposto alle eventuali cure necessarie. Il cucciolo, senza microchip al momento del ritrovamento, sembrerebbe comunque avere un padrone dal quale potrebbe essere scappato o essere stato abbandonato.