Ciccio Barbara ha pensato all'isola delle Egadi come set per la registrazione del videoclip di Poison. Attraverso una danza tra l'erotico e il dionisiaco regala una visione del mondo naturale e della donna intrisa di bellezza e di armonia. Tanti gli artisti e musicisti siciliani impegnati nelle riprese. Guarda le foto e il video
Dj trapanese gira un video tra Baudelaire e Marettimo «Ispirato dai versi maledetti, ma messaggio è positivo»
«Il vino che sa addobbare il più sordido stambugio d’un lusso prodigioso e fa sorgere più d’un favoloso portico nell’oro del suo rosso vapore», e l’oppio che «dilata ciò che non ha confini, allunga l’illimitato, approfondisce il tempo, scava la voluttà, e di neri e foschi pensieri riempie l’anima». Le parole di Baudelaire incontrano il talento del dj trapanese Ciccio Barbara, dando vita a un progetto musicale intitolato Poison, il cui video è stato girato nella piccola isola di Marettimo.
«Dall’analisi dei contenuti che emergono dalla poesia – spiega Barbara – è nata l’urgenza di trasmettere attraverso la musica, le immagini e la danza un messaggio positivo, identificato nell’ambiente naturale». Spazio identificato come «isola felice, unico luogo in cui l’uomo può rinascere e riemergere da ciò che è negativo».
Dopo la produzione di un disco in vinile, è nata l’idea di girare il video nell’isola delle Egadi. Come set la splendida cornice del castello di Punta Troia. E se nei versi del poeta maledetto il veleno è associato alla donna e, più nello specifico, ai suoi occhi, al suo sguardo che imprigiona l’anima, Barbara attraverso una danza – interpretata da Silvia Giuffrè e Giuseppe Milazzo – regala una visione del mondo naturale e della donna intrisa di bellezza e di armonia, unico luogo in cui è possibile la salvezza dell’individuo nel rispetto e nell’accettazione delle leggi naturali.
Parecchi i musicisti siciliani che hanno partecipato al progetto, come il percussionista Roberto Gervasi (percussioni), l’eclettico batterista Giuseppe Nuccio, Bernardo Viviano alla chitarra, Samuele Davì alla tromba e Chicco Allotta al piano. La coreografia e la direzione è stata a cura di Patrizia Lo Sciuto, produzione di Paki Palmieri e fotografie di Giovanna Vacirca e Francesco Bellina. La voce, infine, è quella dell’artista Elise Gargalikis.