Il visitatore gira per la città in totale autonomia, potendo usufruire di descrizioni dettagliate su cinquanta attrazioni per le strade del capoluogo siciliano. Disponibile in inglese, francese e spagnolo, presto anche in tedesco. Una delle titolari della società: «Purtroppo ancora a Palermo manca la collaborazione delle strutture rictettive»
Turismo, l’audioguida che racconta i monumenti «Palermo vista come un museo a cielo aperto»
Un viaggio per le strade e i monumenti di Palermo senza bisogno della presenza fisica di qualcuno che spieghi caratteristiche e particolarità della sua storia. Tutto grazie all’audioguida ideata da Seecily tourism services, giovane attività palermitana che si occupa di fornire servizi ai turisti. A condurla sono due donne, Adriana Spataro e Daniela Lo Secco, che un anno fa hanno deciso, proprio partendo dall’idea delle audioguide, di cimentarsi in questo settore.
«Funziona come quella dei musei, Palermo viene vista come museo a cielo aperto – racconta Adriana Spataro – Il turista la visita da solo, e può essere guidato tra cinquanta monumenti e undici percorsi, indicati in una mappa consegnata insieme all’audioguida. Quando il turista si trova davanti al monumento pigia il tasto e ascolta la descrizione». Un viaggio condotto in totale autonomia, dunque, che consente di scegliere percorsi e tragitti, il tutto prevedendo diverse opzioni, sia in base alle esigenze pratiche, sia strizzando l’occhio all’individualizzazione dell’esperienza in città: «Le guide sono disponibili il nostro infopoint in via Vittorio Emanuele 351, presso lo storico Palazzo Gulì, e al momento possono essere ascoltate in tre lingue, italiano, francese, inglese e spagnolo, la prossima che renderemo disponibile sarà il tedesco, molto richiesto. Sono previste diverse possibilità di utilizzo della guida – dice Spataro – può essere noleggiata per tutto il giorno o per due ore».
Sono ovviamente inclusi tutti i principali monumenti della città, dalla Cattedrale a Palazzo dei Normanni, ma non ci si limita a questo. Ci sono quelle che in un disco potrebbero essere le bonus track e che in questo caso sono costituite dalla storia dello street food, da aneddoti sulla leggenda del fantasma del Teatro Massimo e su alcuni particolari riguardanti la Chiesa della Martorana. Tra i percorsi che possono essere scelti, il tour Unesco, quello che riguarda i mercati o il giro per il quartiere Kalsa.
Srl Seecily tourism services è nata un anno fa e, tra i servizi che offre ai turisti, prevede le visite guidate, le escursioni in tutta la Sicilia, il noleggio di auto, moto e biciclette. L’audioguida è disponibile da giugno dell’anno scorso. Di recente, poi, la società dà la possibilità di acquisire una City card, una carta sconto per visitare trenta tra i principali monumenti di Palermo e 36 tra servizi al turista. Una realtà dinamica nonostante la giovane età, insomma. Chi la realizza dimostra di avere le idee chiare, in particolare sui problemi del campo dei servizi ai turisti: «C’è poca collaborazione delle strutture ricettive per per fare rete – spiega Spataro – Non si collabora per far diventare Palermo una città davvero rivolta al turismo».