In uno stabilimento balneare i militari hanno accertato una serie di infrazioni, come l'impiego di sei lavoratori in nero di cui uno privo del permesso di soggiorno. Per un altro esercizio commerciale è scattato invece il reato di disturbo della quiete pubblica
Movida, multa da 110mila euro per un locale Controlli di carabinieri e Arpa sul lungomare
Una multa salatissima da 110mila euro oltre che il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale: per un esercizio commerciale sul lungomare di Palermo si rivelano amarissimi i controlli svolti durante questo fine settimana dai militari della compagnia San Lorenzo insieme ai carabinieri del N.A.S., Nucleo Antisofisticazione e Sanità, e del N.I.L., Nucleo Ispettorato del Lavoro, specializzati nel settore, oltre a personale dell’A.R.P.A. e S.I.A.E.. Sotto controllo le autorizzazioni e il rispetto delle norme di due stabilimenti balneari.
Al termine dell’ispezione i militari dell’arma hanno riscontrato delle carenze strutturali, avendo trovato un’area abusiva adibita a deposito alimentare e di bevande, mentre gli ispettori del lavoro hanno accertato la presenza di sei lavoratori in nero su dieci; tra i quali , impiegato nelle cucine, c’era anche un cittadino extracomunitario privo del permesso di soggiorno. Dal controllo alla banca dati è emerso che l’extracomunitario non aveva ottemperato all’ordine emesso nel settembre 2016 dal questore di Taranto di lasciare il territorio nazionale, venendogli notificato un nuovo decreto di espulsione. Per questi motivi i gestori del locale dovranno rispondere della violazione dell’art. 22 del D.Lgs. 286/98.
Guai anche per il proprietario di un’altra attività: dopo il controllo, è stato denunciato per il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, previsto all’art. 659 del codice penale. La verifica dei tecnici dell’Arpa infatti ha accertato che il volume della musica era superiore ai limiti consentiti. Insomma: la stagione estiva è iniziata e con’essa i controlli che continueranno nei prossimi giorni.