Piedimonte, parlano i protagonisti dell’incidente «Ho visto tre persone volare via, è stato terribile»

C’erano ben 160 iscritti al via del trofeo Città di Piedimonte, un’invenzione del team Salerno corse, specializzato nell’organizzazione di gare ludico-amatoriali in giro per quelle strade di Sicilia che più fanno sognare gli appassionati di motori. C’erano soprattutto centinaia di spettatori sparsi lungo i circa tre chilometri del percorso utilizzato per il quarto anno di fila, cioè il tratto di strada statale 120 che va dall’uscita dell’A18 di Fiumefreddo fino a via Bellini, ingresso est della cittadina di Piedimonte. Molti di loro impegnati nella ricerca del punto del tracciato con la miglior vista sulle staccate dei piloti, quasi un rito per chi ama seguire l’automobilismo a tutti i livelli. A provare a limitarli avrebbero dovuto pensarci le recinzioni collocate già nei giorni precedenti alla gara così come gli avvisi sulla pericolosità degli spazi a ridosso delle curve più a rischio, oltre ai commissari di percorso e alle forze dell’ordine.

Tutto ciò, però, non è bastato ad evitare che in un piazzale all’inizio dell’unico lungo rettilineo di questa porzione di statale, si assiepassero decine di persone. Solo un carro attrezzi a separarli dalla strada, in un’area dove le auto arrivavano lanciate dopo una serie di tornanti da brividoAddosso a quel veicolo ha finito la sua corsa la rossa Ford Escort Mk1 guidata da Ryan Mangion, 26enne meccanico del villaggio di Luca, nel sud-est di Malta, con una carriera da pilota amatoriale ben avviata. Un bolide con i natali negli anni Ottanta, totalmente rielaborato dal team Final racing e che aveva acquisito anche una certa notorietà fra gli addetti ai lavori delle cronoscalate dell’isola, ma non solo. La Ford, carambolando fuori pista, ha travolto almeno una decina di spettatori, tra cui la donna ed il 15enne ricoverati in prognosi riservata al Cannizzaro di Catania. L’ultimo bollettino dei medici parla di «gravissimi politraumi e lesioni interne» per il ragazzo, ricoverato in rianimazione. Codice rosso anche per la donna, politraumatizzata e con una frattura al bacino ma vigile fin dai primi secondi dopo l’incidente.

«È stato terribile, ho visto almeno tre persone letteralmente volare via dopo che la macchina è arrivata loro addosso – racconta uno di quegli spettatori che si trovavano a due passi dalle vittime – Siamo stati miracolati e abbiamo subito prestato aiuto». «Le persone erano finite sulla vegetazione, c’era gente nel panico dappertutto», ha concluso. Negli ospedali di Taormina ed Acireale, invece, sono stati condotti gli altri sei feriti meno gravi, fra cui lo stesso pilota, illeso ma in stato di shock.

Mangion avrebbe fornito la sua versione già durante i soccorsi: il pedale dell’acceleratore si sarebbe bloccato rimanendo pigiato, trasformando la Ford in un cavallo imbizzarrito. Racconto cui credono i compagni di team del pilota, tra cui il meccanico John: «Lui è un driver davvero bravo, un vero talento, se è uscito di pista è perché non è proprio riuscito ad evitarlo». Versione ritenuta plausibile anche da gran parte dei testimoni: «L’auto è andata dritta, ha investito tutto come se il percorso proseguisse sul piazzale», hanno dichiarato. La questione è invece tutt’altra: «Quella gente lì non doveva esserci – dice John assieme ai colleghi – un incidente può sempre accadere e bisogna avere la certezza che questo non metta in pericolo le persone». Parole confermate a caldo anche dai vertici di Salerno Corse. Dal team guidato da Nando e Ranieri Salerno, aderente all’Asi motori (Associazioni sportive italiane motori), da cui ha subito preso le distanze l’Aci sport (Automobile club italiano) in una nota: «La manifestazione non aveva il riconoscimento di gare delle federazione e questo era stato segnalato a chi di competenza».

Il trofeo aveva comunque avuto il benestare da parte dell’Anas, competente per la statale 120, e dalla prefettura di Catania tramite un’ordinanza. A questi atti avevano fatto seguito quelli del Comune di Piedimonte che, fino alle fasi precedenti all’avvio della prima manche, aveva compiuto dei controlli lungo il percorso attraverso una commissione di vigilanza comunale ed i vigili urbani. «È un momento drammatico, il mio pensiero va ai feriti con l’augurio che si rimettano presto – dice il sindaco Ignazio Puglisi -l’iter per le autorizzazioni è stato seguito scrupolosamente con tutte le verifiche del caso». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]