Per la vittima, che non sarebbe in pericolo di vita, fratture a perone, tibia e bacino. Sul caso stanno svolgendo gli opportuni accertamenti i carabinieri della stazione locale e intanto il sindaco, tramite la sua pagina Facebook, annuncia la possibilità di qualche disservizio nella raccolta dell'immondizia
Ragalna, autocompattatore travolge netturbino Ferito trasportato in elisoccorso al Cannizzaro
È ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania un operatore ecologico di 61 anni, residente a Paternò, travolto a Ragalna poco dopo le 7 del mattino da un autocompattatore della ditta dove lavora. Il mezzo pesante era condotto da un collega. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro su cui stanno svolgendo gli opportuni accertamenti i carabinieri della stazione locale, i quali hanno classificato il fatto come incidente sul lavoro. Da una prima sommaria ricostruzione l’incidente sarebbe avvenuto nella centralissima via Paternò, nel momento in cui il netturbino ferito stava raccogliendo i sacchetti della spazzatura lasciati ai margini della strada.
Non è da escludere una manovra errata del conducente del mezzo, sommata al fatto che l’autista potrebbe non avere visto il collega che forse si trovava chinato per raccogliere i sacchetti. Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto un’ambulanza del 118, il cui personale medico appurando la gravita della ferite ha allertato l’eliambulanza, atterrata dopo qualche minuto in un’area non distante dal luogo dell’incidente.
L’uomo, portato al Cannizzaro, dopo gli accertamenti del caso è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per ridurre le fratture al perone, alla tibia e al bacino. I medici si sono riservati la prognosi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Ragalna Salvo Chisari il quale, attraverso la sua pagina Facebook, ha allertato i cittadini per eventuali problemi nel servizio raccolta rifiuti: «Il servizio potrebbe subire dei disservizi. Purtroppo si è verificato un incidente che ha coinvolto uno degli operatori e lo stesso camion che effettua la raccolta. Auguriamo all’operatore, trasportato in elicottero all’ospedale, una pronta e completa guarigione. Qualora, per i suddetti motivi, il servizio, in alcune zone, non dovesse essere espletato, invito i cittadini a rientrare i sacchetti».