Oggi Paola Taverna, a fine maggio Di Maio e il 4 giugno Di Battista: i pentastellati arrivano in Sicilia per sostenere la corsa del fondatore di Addiopizzo. Qualche attacco anche agli avversari. Ignazio Corrao: «Ha cambiato più partiti Ferrandelli che allenatori Zamparini»
M5s, i big nazionali a sostegno di Ugo Forello Cancelleri: «Orlando e Ferrandelli due comici»
Nella giornata dedicata alla mamma Ugo Forello, candidato sindaco pentastellato, incassa ufficialmente l’approvazione del movimento di Beppe Grillo. Le eterne diatribe palermitante tra gruppi e correnti, culminate nella guerra fratricida sullo scandalo delle firme false e la velenosa registrazione audio diffusa qualche giorno fa, vengono messe sotto il tappeto. «Il Movimento nazionale è qui a Palermo con Paola Taverna (senatrice e tra le esponenti più vicini all’ex comico genovese … ndr) per stoppare tutte le polemiche e sostiene il nostro candidato e la nostra lista e tutti i nostri candidati. Basta chiacchiere».
Al proclama di Giancarlo Cancelleri, probabile candidato alle Regionali del 4 novembre, seguono due annunci: il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio sarà in Sicilia il 25, 26 e 27 maggio e durante la tre giorni è prevista una tappa in città, mentre il 4 giugno è prevista, sempre nel capoluogo siciliano, la presenza del deputato nazionale del M5s Alessandro Di Battista.
Dal palco di Borgo Nuovo pochi riferimenti da parte dei deputati regionali, nazionali ed europei sia agli stracci interni che alle elezioni – si è preferito lasciare campo aperto a Forello – se non qualche stringata battuta. «Orlando e Ferrandelli? I due comici della campagna elettorale» ha detto lo stesso Cancelleri, mentre per l’eurodeputato Ignazio Corrao «ha cambiato più partiti Ferrandelli che allenatori Zamparini» e «tutto il fango buttato non ha fatto altro che rafforzare l’idea che il M5s a Palermo c’è». Per Forello invece «ci aspettano gli ultimi 27 giorni di campagna elettorale. Andiamo avanti perché il miracolo sarà presto realtà e ci riprenderemo Palermo. Difendiamo la dignità del voto e del voto libero».