Negli ultimi due anni la casa editrice ha pubblicato alcune opere di artisti siciliani provenienti dalla fucina di talenti palermitana e catanese, dai generi molto diversi, ma legate da un filo conduttore: la psiche umana e i suoi risvolti
Zap Edizioni e Scuola del Fumetto Assieme puntano ai graphic novel
La Zap Edizioni è una giovane casa editrice palermitana nata del 2014 e che punta ai graphic novel. Durante gli ultimi due anni ha pubblicato alcune opere di artisti siciliani provenienti dalla Scuola del Fumetto palermitana e catanese, dai generi molto diversi, ma legate da un filo conduttore, diventato finora la linea editoriale della Zap: la psiche umana e i suoi risvolti. La giovane casa editrice «si propone di pubblicare narrativa e graphic novel di qualità e pregiata artigianalità. L’obiettivo è quello di dare risalto agli artisti siciliani coinvolgendoli nel piano editoriale che predilige tematiche di indagine della sfera esistenziale e di sensibilizzazione sociale».
La collaborazione con la Grafimated/Scuola del Fumetto ha portato alla creazione di una collana chiamata Sottosopra, composta da flipbook, cioè volumi che possono essere letti da entrambi i lati e che riportano una storia diversa per lato, pubblicando le opere degli studenti del terzo anno. Questi lavori sono presi dai progetti editoriali che fanno parte del percorso di studio degli allievi della Scuola e ne costituiscono anche una prova d’esame; un lavoro completo, che parte dagli schizzi fino al lettering finale dei testi e realizzato tutto dallo studente.
«Diamo la possibilità di pubblicare un progetto originale – rivela Donatella Di Giovanni, fondatrice di Zap – a patto che sia in linea con la nostra linea editoriale. Abbiamo creato una realtà unica qui in Sicilia che punta sui graphic novel». Il primo episodio della collana Sottosopra, è stato pubblicato lo scorso anno, scegliendo due delle storie dei diplomandi alla Scuola, tra cui una di Deborah Allo, nata in provincia di Messina e oggi disegnatrice e colorista affermata che ha da poco completato un importante lavoro per la Tunè, Il piccolo Caronte.
Quest’anno riprendendo lo stesso format sono state scelte due storie per temi simili alle due precedenti, utilizzando le stesse tavole che erano state disegnate dai ragazzi come esame alla Scuola del Fumetto. Mauro Mandalari e Arianna Calabretta sono i due illustratori che si sono scoperti anche sceneggiatori per questi lavori, rispettivamente intitolate Matt e Oltre Noi.
«È una storia nata qualche anno fa – racconta Mandalari del suo Matt -, ai tempi del liceo quando una mia compagna di scuola si ammalò e morì senza che riuscissi ad andarla a trovare. A scuola la sua compagna di banco era in lacrime accanto a me chiedendosi per quale motivo il Signore l’avesse punita e io non sapevo cosa risponderle. Questa opera è il modo in cui avrei voluto consolarla, come avrei voluto che andassero le cose: è un storia che parla accettazione della morte».
Uno spunto autobiografico è presente anche in Oltre Noi di Arianna Calabretta che racconta di due sorelle che si ritrovano nella valle dell’Alcantara ad affrontare i propri problemi. «Volevo fare qualcosa di onirico – rivela Calabretta -, ma la brevità delle 24 tavole era un limite. Ho quindi optato per una storia legata al rapporto tra me e mia sorella».
«Sono contenta – continua l’editrice Di Giovanni – che il progetto sia proseguito dopo il primo episodio quasi esattamente di un anno fa. Lavoreremo per continuare anche nel 2018 e spero che questo possa diventare un appuntamento più volte all’anno, magari semestrale». «Siamo contenti – conclude Salvatore Di Marco, responsabile della Scuola del Fumetto di Palermo – che la Zap dia l’occasione ai nostri allievi di mettersi in luce. La casa editrice è nel circuito della distribuzione nazionale e grazie a questo è possibile farsi conoscere anche fuori dalle aule della Scuola, fuori da Palermo».