È vivo per miracolo Luigi Corrado Runza, l'uomo che si trovava insieme a Rino Sorce, quando quest'ultimo è stato freddato da diversi colpi di mitragliatore. È già stato sentito dagli investigatori. Mentre i parenti della vittima sono partiti da Favara per il Belgio
Omicidio di Liegi, ferito anche un altro siciliano Cuoco originario di Noto, accompagnava vittima
Si chiama Luigi Corrado Runza l’uomo che mercoledì sera si accompagnava con il ristoratore favarese Rino Sorce, 50 anni, ucciso davanti la sua caffetteria a Liegi. Cordaro, anche lui siciliano, è originario di Noto ed è vivo per miracolo, essendo riuscito a evitare i proiettili del mitragliatore col quale è stato abbattuto Sorce nella stradina di Sclessin.
Cordaro sarebbe il cuoco del ristorante di proprietà dell’uomo ucciso, il Grande Fratello, ed era accanto al cinquantenne originario di Favara al momento dell’agguato. Caduto per terra, ferito alla testa da alcune schegge di vetro, il cuoco si trova ora ricoverato in un ospedale di Liegi. Su di lui puntano gli investigatori per cercare di dipanare l’intricata matassa e capire il movente di quello che poteva essere un duplice omicidio. Al momento non si sbilanciano né sul movente né sull’esatta dinamica del delitto che potrebbe essere collegato all’omicidio di Mario Jakelich, 28enne originario di Porto Empedocle, avvenuto in un altro quartiere di Liegi. In quel caso rimase ferito un altro siciliano, Maurizio Di Stefano, che sarebbe ancora in coma.
L’autopsia sul corpo di Sorce è stata effettuata, con il medico legale che ha confermato le cause del decesso. Gli investigatori avrebbero già interrogato Cordaro e si sarebbero già messi in contatto con le autorità italiane tramite la questura di Agrigento. Da Favara, i pochi parenti di Rino Sorce sono partiti per il Belgio e sono stati sentiti anche loro a sommarie informazioni.