Il ministero degli Interni ha emesso due decreti per allontanare dall'Italia un 27enne e un 31enne. Entrambi vivevano da tempo in Sicilia, con regolare permesso di soggiorno. Da tempo avrebbero manifestato la propria adesione a Daesh. Uno di loro avrebbe anche tentato di raggiungere i terreni di guerra
Terrorismo, espulsi due tunisini dal Ragusano Propaganda sul web e voglia di andare in Siria
Avrebbero in più occasioni manifestata l’adesione ideologica all’Isis e in un caso anche tentato di andare in Siria per combattere a fianco delle milizie di Daesh. Sono queste le motivazioni che hanno portato il ministero degli Interni a emettere due decreti di espulsione nei confronti di altrettanti tunisini, residenti fino a ieri nel Ragusano. Per loro è stato oggi effettuato il rimpatrio, con un volo decollato da Roma e diretto a Tunisi.
Si tratta di un 27enne e di un 31enne. Il primo, residente a Scicli e in possesso di permesso di soggiorno, nel 2011 era stato segnalato dall’intelligence perché in passato aveva cercato di partire dalla Francia per arrivare in Siria. Progetto che però era fallito anche grazie all’intervento dei familiari. Lo stesso, due anni fa, aveva trascorso un breve periodo in Turchia, partendo da Catania. Gli inquirenti lo definiscono aspirante combattente e tra coloro che potrebbero trasformarsi in foreign fighters. Il 27enne avrebbe anche espresso l’adesione in siti di propaganda jihadista.
Per quanto riguarda, invece, il 31enne il Viminale fa sapere che che viveva in provincia di Ragusa dal 2007. Anche in questo caso sarebbe avvenuta una radicalizzazione. L’uomo avrebbe condiviso contenuto anche un video in lingua araba dove si invitano i simpatizzanti di Daesh a prestare giuramento.