A insospettire gli agenti il fatto che lo strato di terra superficiale all'interno della grotta sembrava smosso di recente. Così hanno scavato e hanno dissotterrato un'arma e diverse munizioni di vario calibro. Tutto è stato sequestrato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria per le indagini balistiche. Guarda le foto
Nicolosi, fucile a canne mozze nascosto sull’Etna Trovato da polizia in caverna di contrada Ragala
Lo strato di terra superficiale sembrava smosso di recente, così gli agenti del servizio di sicurezza e soccorso in montagna della polizia di Stato si sono insospettiti. È all’interno di una caverna in contrada Ragala, nel territorio del Comune di Nicolosi, che sono stati ritrovati un fucile a canne mozze e diverse cartucce di vario calibro. I poliziotti, impegnati in un controllo del territorio sull’Etna, hanno rinvenuto le armi e le munizioni sotterrate: il materiale è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive indagini balistiche.
Lo stesso personale, ieri, è intervenuto a prestare soccorso a un cittadino tedesco che si è ferito ad alta quota. L’uomo, dopo avere raggiunto i 2800 metri sul livello del mare, è caduto e si è fratturato una caviglia. Gli agenti – assieme alle guide alpine, ai volontari del soccorso alpino e ai militari della guardia di finanza di Nicolosi – sono riusciti a trasportare l’uomo fino alla stazione d’arrivo della Funivia dell’Etna. Lì è stato affidato alle cure del personale del 118, che ha trasferito il turista all’ospedale Cannizzaro di Catania per le cure del caso.