Le immagini dei sistemi di videosorveglianza interni sono già state recuperate, mentre la scientifica ha prelevato le impronte digitali dagli esercizi commerciali danneggiati. Non solo il noto negozio di abbigliamento, ma anche la poco distante bottega che si occupa di elettronica. Guarda le foto
Corso Italia, una nottata di furti con spaccata Oltre che da Papini, ladri in azione da Jepssen
La
polizia scientifica ha già preso le impronte digitali e sequestrato le immagini dei sistemi di videosorveglianza interni. Ma non sono ancora state individuate le persone che la notte scorsa, tra le 4.30 e le 5 del mattino, hanno fatto irruzione nel negozio di abbigliamento Papini di corso Italia. Un furto con spaccata con la più classica delle modalità: un’automobile lanciata contro la vetrina. Non l’unico, però, nel corso della nottata nella stessa zona. A poche centinaia di metri, stessa sorte è toccata al monomarca Jepssen, tra via Gabriello Carnazza e via Alberto Mario. In entrambi i casi, non è ancora stata definita l’entità del danno.
Secondo la ricostruzione del titolare di Papini,
cinque persone col volto coperto sarebbero entrate nel negozio dopo avere distrutto la vetrina con la macchina. Il veicolo sarebbe stato lanciato in retromarcia contro l’esercizio commerciale, approfittando di una scivola in corrispondenza delle strisce pedonali nei pressi dell’ingresso della bottega. Non è chiaro, invece, in che modo sia avvenuta la spaccata nel negozio di elettronica Jepssen, al momento presidiato dalle forze dell’ordine. Questa mattina i titolari non erano ancora arrivati sul posto e un commerciante vicino ha riferito che dalla vetrina – anche questa distrutta – mancherebbero certamente degli orologi.
Non è ancora chiaro se ad agire sia stata la stessa
banda di malviventi. Tra i commercianti di corso Italia, inoltre, si è diffusa la voce che sarebbe stato assaltato anche un terzo negozio, a proposito del quale però non sono ancora state diffuse informazioni. Quella di stanotte è solo l’ultima di una lunga serie di eventi di questo genere: a ottobre dello scorso anno era toccato a Ultimoda, negozio d’abbigliamento maschile che si trova proprio tra corso Italia e via Martino Cilestri. A gennaio 2017 i ladri avevano invece preso di mira, a pochi isolati di distanza, il 3Store di via Gabriele D’Annunzio. Identiche le modalità operative: vetrina in frantumi durante la notte e negozio svaligiato in pochi minuti. L’ultimo fatto finito al centro della cronaca cittadina è invece una rapina al Golden Point, sempre in corso Italia.