Un commerciante di 35 anni è stato colto in flagranza di reato ed è stato arrestato per furto aggravato di energia elettrica. La scatoletta posta sul contatore fa sballare il calcolo dei consumi
Palma, magnete per abbattere costi della corrente Ai domiciliari un macellaio scoperto dai carabinieri
Un magnete sul contatore dell’Enel per abbattere i costi della bolletta. Uno stratagemma illegale sempre più usato. A Palma di Montechiaro un commerciante di 35 anni, Giuseppe Gioacchino Di Falco, è stato arrestato per furto aggravato di energia elettrica.
I carabinieri – con la collaborazione dei tecnici verificatori della società Enel Distribuzione S.P.A., ufficio verifiche di Agrigento – hanno effettuato un’ispezione nella macelleria dell’uomo, che si trova nel centro della cittadina, per verificare la corretta erogazione e pagamento dell’energia elettrica.
Nel corso degli accertamenti sarebbe stato accertato che il 35enne commerciante aveva posizionato un magnete proprio sopra il contatore. L’uomo veniva fermato e posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dall’autorità giudiziaria. Secondo un tecnico del settore, questi magneti hanno un prezzo compreso tra 500 e 1.500 euro e non necessitano dell’intervento di un’elettricista per essere collocati.