Il gip Matassa mette ufficialmente il punto all’indagine-lampo iniziata solo un paio di mesi fa, in seguito all’esposto depositato in Procura da alcuni deputati nazionali pentastellati. L’accusa era quella di induzione a rendere dichiarazioni mendaci. «Mai avuto dubbi sull’inconsistenza della denuncia»
M5s, archiviata l’indagine su Ugo Forello La Rocca: «Esito ovvio, io mai manipolata»
Indagine archiviata, da oggi l’ufficialità. Così ha deciso il gip Lorenzo Matassa. Il candidato a sindaco pentastellato Ugo Forello tira un sospiro di sollievo e può definitivamente chiudere il capitolo aperto solo un paio di mesi fa con l’esposto presentato in Procura dai deputati nazionali grillini Riccardo Nuti, Chiara Di Benedetto, Giulia Di Vita, Loredana Lupo e Claudia Mannino. «Mai avuto dubbi sull’inconsistenza della denuncia nei miei confronti, non l’ho mai esternato solo per rispetto del lavoro della magistratura», è il primo commento di Forello alla notizia. A spingere a questo mossa i colleghi di partito era stata la ferma convinzione che il candidato alla poltrona di primo cittadino fosse responsabile di aver manipolato le dichiarazioni di Claudia La Rocca sull’inchiesta firme false, inducendola ad autoaccusarsi della ricopiatura e ad autosospedersi dall’incarico.
Tuttavia, Forello si è sempre dichiarato sereno, soprattutto alla luce della richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura e ribadita solo la settimana scorsa. L’8 marzo, infatti, in occasione dell’udienza preliminare il procuratore aggiunto Leonardo Agueci aveva reiterato la medesima richiesta, ritenendo infondata l’accusa di induzione a rendere dichiarazioni mendaci. L’indagine in sé rappresentava infatti un atto dovuto seguito alla denuncia dei deputati grillini. «Oggi si mette un punto finale in questa storia – aggiunge Forello – Adesso è il momento di guardare, tutti insieme, avanti: la città di Palermo merita un’amministrazione a 5 stelle».
Solidarietà anche da parte della collega La Rocca, coinvolta, suo malgrado, nell’episodio dell’esposto. Oggi, come già in occasione dell’avvio dell’indagine-lampo, ha ribadito il suo pensiero in merito ai recenti fatti e alla convinzione che aveva mosso i colleghi di partito: «Archiviando l’inchiesta su Ugo Forello, il gip ha decretato qualcosa di ovvio. Questo esito dimostra non solo che quell’accusa nei confronti di Forello era del tutto infondata, ma che io non sono mai stata manipolata da nessuno e che ho sempre agito in piena autonomia, evidentemente con la totale capacità di intendere e di volere», spiega la deputata regionale.