Lo denuncia la Uilpa di Palermo in una lettera inviata anche all'assessorato comunale alla viabilità e al comando della polizia municipale. Gli Ospedali Riuniti Cervello-Villa-Sofia invitano gli utenti ad entrare anche dal varco in viale Regione siciliana e si dicono disponibili a studiare possibili soluzioni durante un incontro con i rappresentanti di categoria
Parcheggio ospedale Cervello, traffico bloccato in via Trabucco «Impiegati Agenzia Entrate in ritardo», azienda: «Sì a incontro»
È un problema che ciclicamente si ripropone quello del parcheggio a pagamento all’interno dell’Azienda Ospedali Riuniti Cervello – Villa Sofia e dei successivi incolonnamenti che bloccano il traffico, creando disagi anche ai dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. Lo denuncia la Uil Pubblica Amministrazione di Palermo (Uilpa) che, in una lettera inviata, tra gli altri, ai vertici dell’azienda, all’assessorato comunale alla viabilità e al comando della polizia municipale, sollecita una soluzione a beneficio dei lavoratori e dei cittadini che attraversano l’area interessata.
«Un’organizzazione sindacale – si legge nella nota del segretario generale Uilpa di Palermo Alfonso Farruggia – non può certo entrare nel merito delle scelte gestionali di una struttura ospedaliera, tuttavia non si possono ignorare le difficoltà quotidiane riscontrate dai lavoratori e dagli utenti che devono recarsi presso l’Agenzia delle Entrate e che rimangono intrappolati anche per decine di minuti in un budello».
Una situazione, fanno sapere ancora dal sindacato, che penalizza soprattutto i dipendenti che raggiungono in ritardo la propria postazione lavorativa. «Lo stesso disagio si era già verificato in passato – spiega Farruggia – ma era stato affrontato e risolto: a distanza di tempo, purtroppo, le criticità si sono ripresentate». Nella nota, il sindacato annuncia una manifestazione pubblica di protesta nel caso di mancate risposte. Dal canto suo l’azienda Villa-Sofia Cervello invita gli utenti ad entrare anche dal varco di viale Regione e si dice comunque disponibile a un incontro con i rappresentanti sindacali per studiare delle possibili soluzioni al problema.