A partire dalle 17 e 30 verrà presentato il volume, edito da Shockdown e grazie alla collaborazione di Altroquando, che rappresenta le icone classiche del fumetto in maniera sgradevole e malata
Paperi, reading e musiche al teatro Montevergini Fumetto-trilogia che dissacra i personaggi Disney
Un fumetto osceno, nel senso inteso da Carmelo Bene – letteramente fuori dalla scena, cioè visibilmente invisibile di sè – in cui i rassicuranti personaggi iconici della Disney vengono rappresentati in maniera perturbante, estrema, scorretta: si tratta di Paperi, di Marco e Giulio Rincione, un fumetto-trilogia che verrà presentato venerdì 10 febbraio, a partire dalle 17 e 30, al teatro Montervegini e in collaborazione con Altroquando. Verrà inscenato un reading dell’opera che verrà accompagnato dalle musiche del polistrumentista Giancarlo Caviglia.
Paperi è una trilogia (oggi raccolta in un volume edito da Shockdom, impreziosito da un prologo in prosa) che sta facendo discutere, ma soprattutto sta riscuotendo un successo di pubblico trasversale. Segno che il perturbante, la rappresentazione estrema di ciò che è sgradevole, malato, riesce tutt’oggi a comunicare a più livelli. I personaggi iconici di Walt Disney hanno accompagnato l’infanzia di più generazioni, piantando nello stesso tempo, profonde radici nell’animo dell’individuo che in età adulta continua a riconoscerli come totem immutabili di uno status quo rassicurante quanto ipocrita. Non è la prima volta che la controcultura attinge all’iconografia disneyana – basti pensare al Pippo sballatissimo di Andrea Pazienza – per veicolare messaggi di forte critica alla società dei consumi, fino a giungere agli atroci pennuti dei fratelli Rincione.